sabato 22 ottobre 2022

Lupin III - Una storia senza fine - Ep 07 (ex episodio 03) - La (finta) ferrovia transcontinentale - Commento

 

Primissimo episodio filler di quel blocco di puntate riempitive che ho deciso di chiamare "la tetralogia letteraria" (visto che in tutti e quattro gli episodi sono presenti, in modo più o meno forte, elementi del genere giallo o della letteratura in generale). 

La vittima di questo episodio è il marchese Marques. Il nobile è un grandissimo appassionato di treni, tanto da aver realizzato nella propria villa una gigantesca replica in scala ridotta delle più grandi ferrovie transcontinentali (il suo treno impiega addirittura 30 minuti per fare il giro completo). 

Approfittando del caos causato una festa per gli appassionati di ferrovie organizzato dallo stesso marchese, Lupin e soci vogliono rubare il primo biglietto ferroviario emesso nella storia, che si trova ovviamente nella cassaforte del nobile.

A guastare la "festa" ci sarà Zenigata, che subodorato che Lupin vorrà rapinare il marchese Marques si imbuca nella festa. A fargli a sua volta da "ostacolo" ci saranno due giovani investigatori, nipoti di un ispettore americano, inebriati dalla forme perfette di Fujiko (come dargli torto, visto che in questo episodio l'affascinante ladra indossa anche un completo da maid). 

Leggermente presi dal lato B di Fujiko

Il biglietto però fa gola anche a Motton, il maggiordomo di Marques, che uccide il suo capo (purtroppo non con una chiave inglese in biblioteca, altrimenti avrei vinto a Cluedo). Per poi cercare di usare Fujiko e Lupin come "grimaldelli" per entrare nella camera del tesoro visto che lui non ci è riuscito (Il marchese essendo affetto da una leggerissima forma narcisismo ha assurdamente brandizzato con i suoi caratteristici baffi, quasi tutti i mobili della sua magione). Anche se poi tutto quello che fa Fujiko è girare la chiave in tutti cassetti della cassaforte fino a trovare quella giusta...

I bei piani di una volta
Fatto sta che una volta aperta la cassaforte scatta la corsa per acchiappare l'ultimo tre... ehm! Il biglietto... in un tutto contro tutti in cui alla fine a farne le spese è Fujiko, che per nascondere la refurtiva, decide di far finta d'inghiottirlo per non farlo cadere nelle mani di Motton. 

Cattivone che ha poi la brillante idea di recuperare il prezioso cimelio tramite un arzigogolato processo che renderebbe orgoglioso un cattivone da film anni 30, usando un treno per decapitare Fujiko. 

Lupin, Zenigata e gli altri partono come cowboy per assalire il treno... sorry!... per salvare Fujiko. 

Fujiko Maid ha il suo perché

La (finta) ferrovia transcontinentale è un filler tutto sommato carino, che porta avanti una storia semplice ma dal buon ritmo, dove tutto è un assurdo gioco delle parti e dove quasi nulla è preso sul serio (per esempio il maggiordomo che si spaccia per il Marchese usando solo dei baffi palesemente posticci o il fatto che in una scena c'è una elefantessa che ricorda molto la madre di Dumbo).

Sono il Signor Tizio In. Cognito

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