sabato 15 ottobre 2022

Lupin III - Una storia senza fine - Ep 02 - Il detective e il cattivo - Commento

 

Puntata che riprende esattamente da dove ci eravamo lasciati la scorsa volta. Lupin appena riesce a scappare dalla polizia si rifugia nel suo covo e si mette a guardare su una vecchia VHS il film della locandina ma senza cavarne apparentemente particolari indizi. I suoi soci incuriositi dallo strano comportamento del ladro gentiluomo lo spingono a rivelare ulteriori informazioni sulla Raven e sul perché non abbiano mai incontrato Sherlock Holmes prima (che adesso scopriamo essere un titolo ereditato per i propri meriti investigativi. Chissà se la signorina Hudson fa parte del pacchetto...). Vieni quindi a sapere che la malvagia organizzazione inglese ha causato la morte di Watson (che conferma i miei peggiori sospetti) e del conseguente allontanamento delle scene da parte di Sherlock per ben dieci anni. Per qualche strano motivo Lupin sembra essere molto restio a parlarne.

Nello stesso momento Sherlock Holmes dopo una breve parentesi con Lestrade, dove ci viene fatto capire che Lupin è coinvolto in qualche modo nella morte di Watson, ritorna nella sua magione e scopre con profonda preoccupazione che Lily sta recuperando la memoria (ricorda infatti Lupin ma non il contesto). Onestamente mi chiedo se qualcuno che soffre di amnesia selettiva provi dei dolori così lancinanti quanto tenta di recuperare la memoria o sia il sintomo che qualcuno gli ha cancellato dei ricordi (magari con qualche farmaco sperimentale). Oppure è semplicemente uno dei tanti cliché del cinema a cui ormai siamo abituati.

Lestrade, Zenigata e Yata ritrovatosi nei luoghi del furto del primo episodio, formano una alleanza che mi sa non porterà a nulla e che suona di riempitivo per dare un qualcosa da fare al trio di detective meno perspicaci di sempre.

Sherlock Holmes, attuato una trasformazione alla Superman-Clark Kent, si toglie i panni del bonario detective di quartiere per indossare quelli con bastone e pipa del suo avo (letteralmente), mettendosi alla caccia di Lupin. Il nostro ladro infatti non ha nessuna voglia di affrontare il detective visto le sue indiscusse capacità e si prepara a telare, ma neanche il tempo di dire supercalifragilistichespiralidoso, che quello ha trovato tutti gli indizi necessari per risalire al rifugio della banda.

Qui la trama raggiunge il suo climax, con una ottima parte dove i nostri eroi affrontano un detective che mette in mostra tutte le sue capacità, venendo subito messi in difficoltà (Sherlock infatti è dotato di particolari abilità nella scherma, lotta libera e nella guida. Non facendosi mancare anche ottimi riflessi, tanto da far sembrare di avere gli occhi anche dietro la testa). Sconfitti Jigen e Goemon (e aiutata con galanteria una Fujiko dotata di zinne a pressa idraulica, visto che il foglio presente tra le sue grazie non si muove di un millimetro per tutta la sequenza) arriviamo allo scontro finale tra i due pesi massimi. 

Un incontro dove Lupin si atteggia da duro, affermando che lui è un vero cattivo, uno di quei empi che "rubano alle vedove, e truffano i poveri" e "mette il parmigiano sui piatti di pesce". Peccato che il suo grado di minaccia e serietà, per qualsiasi fan di Lupin, sia credibile quanto una promessa elettorale (Caro Arsenio Lupin già nelle ultime serie ti fanno rubare poco e nulla... adesso vuoi farci credere di essere un cinico criminale?). Incastrato da Sherlock, che gli scatenato contro la polizia di Londra (e Zenigata) Lupin stranamente accetta di scomparire per un po' da Londra (ma questo solo nella cronologia giapponese, visto che Mediaset ha tolto tutti i filler e deciso di partire direttamente nella terza puntata con l'episodio 7, creando un piccolo problema di coerenza interna con Lupin che sembra veramente fregarsene di Sherlock e dei problemi di Lily).

Praticamente lo stesso grado di minaccia di Lupin

Nel Frattempo un Albert malconcio si atteggia a genio criminale in un qualche ospedale e complotta nell'ombra.

La reazione media del pubblico davanti alle affermazioni di Lupin.

In definitiva una ottima puntata, che mette ulteriori tasselli preparatori per le puntate successive. Mi è piaciuto che finalmente Sherlock abbia messo in luce le sue abilità (anche se c'è il forte rischio che tra lui, Lestrade e Yata al povero Zenigata non rimanga più molto spazio per agire, se non negli episodi riempitivi). Lupin e il cast sembrano proseguire con lo stile della quinta serie, quindi con un tono più adulto e trame più articolate. Il pericolo che Lupin sia effettivamente l'assassino di Watson è veramente risicato

Nessun commento:

Posta un commento