Dopo ben quattro anni dalla fine della quinta serie, e visto che Mediaset si è decisa finalmente a portarla in tv, oggi cominciamo a parlare della nuova serie in salsa "english" di Lupin. Non so voi ma il sottoscritto è molto emozionato, chissà se la serie manterrà le sue promesse.
Prima di iniziare qualche precisazione:
1) Mediaset ha deciso, dopo una ardua riflessione che ha richiesto 3 minuti di tempo e il commento salvifico dello stagista non pagato, di ribattezzare la serie "Una storia senza fine" (che con "L'avventura italiana" e "Ritorno alle origini" sembra comporre una brutta trilogia di romanzi rosa). Onestamente si poteva trovare di molto meglio.
I protagonisti della serie
2) Quasi l'intero cast di doppiatori è stato cambiato. Sono rimasti del cast storico il doppiatore di Jigen (Alessandro D'Errico) e AlbeLt/Albert (Claudio Moneta), si mormora in rete che la decisione sia stata presa per tagli al budget ma non ci sono conferme. Comunque il nuovo cast è formato da professionisti di alto livello, che in alcuni casi avevano già lavorato in qualche progetto legato a Lupin. Le nuovi voci sono:
Gigi Rosa per Lupin. Aveva già prestato la sua voce al ladro gentiluomo in uno dei doppiaggi per il mercato dell'home video realizzati per "Il castello di Cagliostro". È stato anche la voce di Pycal e Mamoo. Devo dire che la sua performance mi piace molto e non fa rimpiangere Onofri, regalandoci un Lupin più serio, pacato e meno prono al burlesco (con Onofri il ladro gentiluomo sembrava spesso sul punto di fare battute e sghignazziate anche nei momenti più seri).
Patrizio Prata come novello Goemon non mi convince ancora del tutto, ma per il momento ha avuto talmente poche linee di dialogo che non mi sento di giudicarlo appieno. L'unica cosa certa è che ormai questo doppiatore ha il monopolio dei personaggi armati di spada.
Emanuela Pacotto è la nuova Fujiko Mine. Fa un buon lavoro ma ha ormai talmente ruoli iconici (Nami di One Piece, Bulma in Dragon Ball, Sakura in Naruto per dirne tre) che è quasi impossibile avere una sua performance che si faccia ricordare e non sia invece il riflesso di qualcosa di già sentito. Con lo strano effetto di immaginare per esempio Bulma impersonare Fujiko.
Mario Zucca è Zenigata. È un bravissimo doppiatore ma come la Pacotto è vittima dei suoi personaggi più famosi. Quindi a seconda del vostro target di riferimento sentirete Mister Crab o Armstrong di Fullmetal Alchemist inseguire Lupin.
3) Mediaset, che si sa ha uno strano rapporto di amore/odio per il brand ha deciso di mandare la serie, almeno per il momento, in trace da cinque episodi (ma da una tv che ha sprecato l'esclusiva mondiale della quarta serie sbattendola ad orari notturni da film zozzo cosa ti aspetti? Che poi la serie fosse una fetecchia è un altro discorso). Anche la prossima serata sarà composta da 5 cinque episodi. Che Mediaset voglia togliersi il disturbo in cinque serate?
4) Sempre la tv di Cologno Monzese ha deciso di usare un ordine di trasmissione diverso da quello giapponese. Trasmettendo subito gli episodi inerenti la trama principale e solo dopo i filler (per esempio in questa trance di episodi abbiamo gli originali 1,2,7,8,11 diventare rispettivamente i primi cinque nella nostra scaletta italiana). Scelto che può piacere o meno, ma sicuramente si presterà a molteplici micro incongruenze. Per esempio Sherlock che in alcuni episodi ha la barba e in altri no, Lupin che guida la cinquecento e in altri no. Vedremo se la scelta premierà.
Ho deciso per il commento degli episodi di questa trance fare un post per ogni singolo episodio e di pubblicarli a distanza di 24/48 ore l'uno dall'altro (e evitarvi così di leggere un papiro chilometrico). Fatemi sapere se l'idea vi garba.
La puntata si aprire con un distinto vecchietto, Lord Faulkner, entrare in un edificio elegante e rubare una locandina di un film (che da come ci viene mostrata deve essere al centro di un qualche super segreto. Tipo mappa del tesoro). Neanche il tempo di finire una tè che il tizio viene arrestato da uno stranamente competente Ispettore Lestrade e Sherlock Holmes in versione Benedict Cumberbatch, ma con un taglio di capelli finto trasandato, che fa tanto genio problematico (...ma sarebbe una rilettura moderna dell'investigatore uscito dalla penna di Conan Doyle? Oppure è tipo il nipote? Un emulo? Non si sa e nessuno si darà la pena di dircelo).
A complicare la faccenda compare anche MI6 che vuole prendere in custodia il criminale; che invece approfitta della confusione per scappare, ma nel processo viene ferito e messo alle strette dalle forze preponderanti della polizia. Lord Faulkner è in realtà un travestimento del nostro amicone dalla quinta serie, Albert, che vista la malaparata (o meglio la figura di palta) pensa al suicidio. Prima che possa compiere l'insano gesto arriva la cavalleria rappresentata da Lupin e soci a salvarlo. Infatti anche la banda del ladro gentiluomo è interessata per qualche motivo alla locandina.Siamo in Inghilterra, la patria del genere spionistico/investigativo, e quindi anche Lupin ovviamente deve avere la sua Spectre da affrontare. In questo caso si tratta della Raven, una associazione criminale che controlla nell'ombra il regno unito dalla seconda guerra mondiale. A cui Lupin è interessato da almeno dieci anni (mi chiedo quanti anni abbia Lupin in questa serie? Sui 35?). La locandina potrebbe essere il mezzo per raggiungere il tesoro della stessa organizzazione. Purtroppo nello scontro (molto divertente a mio giudizio) dove Lupin e soci affrontano i mezzi della polizia per le strade di Londra (compreso un mezzo corazzato, fatto a fettine da Goemon, che però non dice la sua frase storica) la locandina viene accidentalmente tagliata in due parti e una di esse viene recuperata dalla polizia.
Sherlock e Lily |
Mentre Fujiko e Lupin scappano dalla polizia il nostro Sherlock cerca di distrarre con un barbatrucco una bambina di nome Lily e di non farla avvicinare per qualche motivo al ladro gentiluomo. Bambina che abbiamo visto comparire a sprazzi per tutto l'episodio, caratterizzata da una mente prodigiosa e con aspirazioni da detective (che da come parla e si comporta è realistica come bambina quanto un cyberman), che visto lo strano rapporto con l'investigatore dovrebbe essere la figlia di Watson (che mi sa da come ne parlano non ha fatto una bella fine).
Sherlock Holmes |
Devo dire una buona puntata, che introduce bene le sue carte e ha un ottimo ritmo, i personaggi mi sembrano tutti ben calati nel contesto e non inseriti in modo forzato. Ci sono molti elementi interessanti che mi fanno sperare per una trama degna della precedente serie. Questo Sherlock sembra un personaggio interessante ma giustamente molti elementi della sua personalità sono lasciati nel vago (il fatto per esempio che si sia ridotto a fare casi di basso profilo). L'idea della mega corporazione malvagia è molto intrigante e offre sicuramente delle opportunità di trama poco esplorate nelle precedenti serie. Dubito onestamente che questa versione da cattivo di Lupin durerà più di tre puntate ma è un aspetto molto interessante e sarebbe bello vederla esplorata meglio (forse quella che si avvicina meglio è lo spin off "La donna chiamata Fujiko Mine).
Considerato che Fujiko deve essere una donna forte e indipendente a tutti i costi, le damigelle in pericolo sopra i 18 anni non possono durare più di una puntata, ho il forte timore che Lily sarà la Lupin Girl di questa stagione (con Lupin che di serie in serie ha un divario generazionale sempre più forte con la sua partner e la cosa fa pensare malissimo a certi possibili risvolti di trama).
Tra estenuanti maratone di 5 episodi e ordine di trasmissione sballato che neanche Haruhi Suzumiya, Mediaset fa di tutto per non farti seguire più gli anime in TV, davvero una gestione allucinante, erano quasi meglio quelli piazzati a notte fonda..
RispondiEliminaLuigi Rosa unica nota positiva, ho sempre apprezzato il suo Lupin del vecchio doppiaggio di Cagliostro. Gli altri boh, strana scelta il cambio di cast.
Diciamo che sulla carta è una idea interessante... ti godi la storia principale subito senza siparietti allunga brodo a guastarti la visione (nella quarta uno dei problemi più grossi era proprio una quantità enorme di riempitivi che spezzavano una trama principale già di suo non proprio esaltante)... il problema è che comunque prima o poi dovranno mandare in onda gli episodi riempitivi (e già immagino i casini nel vedere delle puntate che nella realtà non sono nello stesso ordine cronologico e non hanno nessun senso nel contesto).
EliminaVerissimo, Mediaset ha ormai perso la trebisonda, ma Lupin è stato da decenni il suo cavallo da battaglia nel genere e spiace vederlo adesso trattato così.
Fortunatamente ho già visto tutta la stagione su Prime, dell'adattamento/doppiaggio caprino italiano non voglio sentire parlare da anni, men che meno ad orari Mer*aset. Ahimé, partivo con grandissime aspettative ma sono rimasta abbastanza delusa, non ai livelli de L'avventura italiana ma sicuramente, dopo la bella stagione ambientata in Francia, questa è un bel passo indietro e salvo solo un paio di puntate.
RispondiEliminaIo non avendo Prime ho voluto aspettare (lo so sono stato un fesso a non andare cercare da altre parti) ma per quanto mi riguarda il doppiaggio nostrano in se mi sembra fatto veramente bene (forse il meglio che si potesse chiedere per un prodotto del genere).
EliminaRicordo che me ne avevi parlato... speriamo bene anche se certi elementi già non mi fanno impazzire (credo anche di aver mezzo capito chi possa essere il cattivo di questo arco narrativo. Tanto mediaset con la prossima trance ci dirà tutto). Quello che mi dispiace è vedere che ormai Lupin non ruba più... sai tipo per il gusto di rubare qualcosa perché ritenuto impossibile o per meri fini di lucro... ma si sia ridotto a una sorta di James Bond freelance con tanto tempo libero a disposizione (capisco l'essere gentiluomini ma fare il guardiano di Lily per anni mi sembra eccessivo. Per intenderci l'episodio 8 con Jigen).
Poi questa deriva delle Lupin girl sempre più giovani perché altrimenti non ti puoi giocare la carta del gentiluomo protettore sta diventato inquietante.