martedì 18 ottobre 2022

Lupin III - Una storia senza fine - Ep 04 (ex episodio 8) - L'ultimo proiettile - Commento

 

Nuovo episodio ambientato nel passato (esattamente tre anni prima dell'inizio della serie), nella fredda Scozia, dove un Jigen caliente come poche altre volte spadroneggia con il suo stile da gunman per tutto l'episodio (forse uno delle migliori di tutto lo show). 

L'amara verità
In questa puntata Jigen si trova davanti a un grosso dilemma: la sua amata pistola sta arrivando al punto di rottura della canna a causa dell'uso prolungato di proiettili Magnum (che sono troppo potenti per la meccanica della sua arma e ne hanno causato una usura eccessiva) e deve quindi limitarsi all'uso dei .38 special, che però hanno un potere di arresto molto inferiore. 

Lily invece studia in un college scozzese ma anche lì le mani della Reven non sono rimaste inoperose e due suoi sgherri provano a rapire la piccina, ma vengono prima ostacolati da Kenny (un suo compagno di classe cotto della bella Inglesina) e poi sconfitti definitivamente da Papà Gambalunga (alias Lupin). Ma quindi il discorso di Sherlock su tenersi lontani dalla bambina in quali termini si è svolto? Qualche formula sibillina del tipo "da Lily lontana dovrai stare fino a quando un travestito non compare e citati Oscar Wilde e Jean Webster saranno"? 

Il travestito della ballata
di Sherlock?

Tieni il resto lurido bastardo
Vabbè... comunque un giustamente preoccupato Sherlock (con la gamba ingessata per qualche motivo. Altro problema di microcoeranza da mancanza di filler?) manda due agenti a prendere la ragazza. La polizia come da tradizione millenaria della letteratura del genere poliziesco si dimostra talmente efficiente che in tempo zero i due poliziotti vengono sopraffatti e sostituiti dagli stessi sgherri dell'organizzazione che avevano tentato di rapire Lily a inizio puntata. 

L'idea della sostituzione dopo un iniziale successo però gli va malissimo perché a guardia della piccina Lupin ha messo il suo fidato compare Jigen, che in tempo zero "gli riempie le budella di piombo". L'organizzazione però ha ancora un asso nella manica rappresentato da Brad Roark, ex cacciateste per conto della CIA, che si mette subito alla ricerca di Jigen e Lily. Da qui in poi la puntata diventa una sorta di piccolo abecedario dello stile di vita da gunman (affronta la vita a petto duro nonostante la paura e combatti per i tuoi ideali), dove Jigen può dare il meglio di se, dimostrando che non è un caso se lui è il braccio destro di Lupin. 

Credo sia dai tempi dello speciale di Detective Conan che a Jigen vengono affidati questi siparietti da "paparino". Devo dire che funzionano veramente bene con questo personaggio

Nello scontro finale tra Jigen e Roark (che nonostante la nomea da grande killer spara veramente da schifo. Immagino che l'organizzazione per risparmiare qualche soldino l'ha ripescato dallo wish dei killer), il pistolero decide di usare un ultimo proiettile potenziato (da qui il titolo della puntata), che pur distruggendo l'arma sconfigge l'avversario. 

Tra Lui e Ryo Saeba noi ragazzi/e degli anni 80/90 siamo cresciuti benissimo.

In un colpo di scena devo dire molto azzeccato scopriamo che in realtà la ragazzina è stata impersonata per tutto il tempo da Kenny, mentre la vera Lily è stata nel frattempo mandata a Londra da Lupin. Davanti a tanta virilità Kenny elegge a suo maestro di vita il pistolero.

Abbiamo anche l'happy ending visto che Jigen ha trovato un armaiolo che può ricostruirli la sua fidata rivoltella e continuare quindi ad usarla per i prossimi anni.

Ricordati di comprare le sigarette di cioccolato boy!
Le venderanno ancora?

In definitiva una puntata veramente carina, ben gestita e appagante (soprattutto per chi adora il pistolero). Ci vorrebbero più puntate così. Peccato solo per un Lupin ormai ridotto a babysitter della piccola Watson. 

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