martedì 16 agosto 2016

Ghostbusters (2016) - Recensione -


Anno: 2016
Durata: 116 min
Genere: fantascienza, commedia, azione
Regia: Paul Feig
Sceneggiatura: Kate Dippold, Paul Feig



Le protagoniste del film.

Ma possibile che i protagonisti di colore devono
sempre usare slang e atteggiamenti da getto?
Il nuovo Ghostbusters fin dagli inizi non è di certo partito sotto il segno di una buona stella; tra fans dei capitoli storici sul piede di guerra per la minaccia di vedere i propri eroi rovinati in questo reboot, femministe pronte ad osannare il film a priori e marchiare chiunque come misogino solo per l'ardire di muovere qualche critica al film (anche solo negli aspetti più tecnici). Insomma il film ancora prima di uscire si è trasformato in una immensa bagarre mediatica tra insulti e boicottaggi, di cui la stessa Sony non può negare di aver fomentato il fenomeno nella speranza di ottenere un maggior riscontro di pubblico. Sarebbe stato troppo facile schierarsi in una delle due barricate e chiudere il discorso li, invece per amore della verità e della comprensione ho preferito andare a vedere il film per avere una mia idea personale, scevra da pregiudizi o paragoni di capitoli precedenti.