lunedì 30 novembre 2015

Quando mediaset esportava sigle all'estero

Ci fu un periodo a cavallo tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90 in cui Berlusconi cercò di portare la formula di canale 5 all'estero. Nacquero cosi una serie di sorelle di Canale 5 nei principali stati esteri europei, ci furono: La Cinq in Francia (primo canale di mediaset all'estero e attivo dal 86 al 92);  Tele 5 in Germania (presente dal 88 al 92); e Telecinco in Spagna, ad oggi l'unico canale ancora in attività (dal 1990). Per questi canali era necessario un palinsesto accattivante, per una questione di costi e semplicità molti di essi furono semplici riedizioni di quelli già mandati in Italia, o lievi variazioni delle stessi. Anche i cartoni vennero messi in lista, di solito già mandati da mediaset (all'epoca Fininvest) sul proprio canale, con una semplice traduzione nella lingua locale del doppiaggio italiano, anche se in alcuni casi come per "Max et compagnie" (il nostro: "E' quasi magia Johnny") ci furono ulteriori censure e stravolgimenti rispetto all'edizione nostrana. Ovviamente come ogni cartone che si rispetti c'è bisogno di una sigla che l'accompagni, se inizialmente le sigle usate erano quelle italiane semplicemente tradotte, successivamente si decise di adattare la base musicale che in italia era usata per un cartone con una serie che in Italia aveva un'altra sigla ancora, con risultati per le nostre orecchie mostruosi. Abbiamo così in Francia, Spagna e Portogallo lupin e soci abbandonare il furto per indossare i tacchetti e diventare Holly e banji  (rispettivamente olive et tom in Francia e Campeones in Spagna) o vedere in Germania gli abitanti di Mapple Town a causa della crisi dedicarsi alla pirateria con L'isola del tesoro (in tedesco la sigla si chiama Gold und Rum, ma serie si intitola Die Schatzinsel). L'obbiettivo del post di oggi è quello di mettere alcune sigle per ogni paese che per vari motivi hanno suscitato l'ilarità o lo stupore nella mia persona.

martedì 24 novembre 2015

Lupin III L'avventura Italiana commento episodio 23-24



Siamo ormai arrivati agli sgoccioli di questa serie animata, una serie ormai che si trascina fiaccamente alla conclusione (anche se ormai mi ero affezionato ad questo piccolo spazio settimanale), parliamo di questi penultimi due episodi trasmessi. Essendo ormai alla fine gli sceneggiatori danno il massimo per creare due episodi cosi noiosi che l'attrattiva di guardare invece lo spoglio muro della stanza cominciava ad diventare un'attrazione irresistibile. Come sanno i miei cinque lettori del mio blog questa serie non ha mai riscosso la mia simpatia, a parte qualche raro episodio nel marasma generale, quindi quando la noia e il ribrezzo si fanno imperanti la mia mente comincia a divagare su domande a cui difficilmente avrò risposta. La domanda che frullava nella testa ieri era: Ma Rebecca Rossellini ha un ruolo nella trama generale o dobbiamo intenderla come semplice riempitivo delle imbalsamate avventure del nostro ladro gentiluomo?  Ma poi finita questa serie Rebecca Rossellini che fine farà?

lunedì 23 novembre 2015

Doctor Who di Douglas Adams: Shada (Gareth Roberts) e La Città della morte (James Goss)



Per festeggiare il 52° compleanno della mia serie preferita ho deciso di fare questa recensione, spero che vi piaccia.

Salve oggi vorrei parlarvi di due libri che ho letto ultimamente, entrambi appartenenti alla saga del dottore (o Doctor Who) e scritti per lo show da Douglas Adams (lo scrittore che ha ideato la trilogia in cinque parti: "Guida galattica per autostoppisti"). Adoro sia Docotr Who (di cui sfegatato fan) sia Douglas (anche di lui un sfegatato fan) quindi la notizia della pubblicazione delle sue sceneggiature (quella di Shada è completamente inedita) trasformate in romanzi hanno alzato hai livelli di guardia le esclamazioni giulive della mia scimmia sulla spalla collazionatrice. Sono libri che ogni appassionato di Doctor Who o di Douglas Adams non può farsi sfuggire e che grazie alla Mondadori possiamo finalmente recuperare.

martedì 17 novembre 2015

Lupin III L'avventura Italiana commento episodio 21-22




Siamo quasi arrivati alla fine di questa serie e gli organizzatori del palinsesto per accorciare l'agonia degli spettatori decidono di trasmettere due episodi ad un'orario questa volta quasi umano. Le puntate di oggi sono forse il simbolo di questa serie; la prima decente ma completamente estranea alla figura di lupin, la seconda caratterizzata da un livello di empatia e umorismo ai livelli di una puntata di un qualsiasi cartone di serie c occidentale. Questa volta vi do una bella notizia, sempre se come ultimamente sta facendo mediaset venga smentito, sembra che alla fine dell'ultima puntata della serie verrà trasmesso un documentario su Lupin (visto il più che eccezionale evento). La notizia qui.

martedì 10 novembre 2015

Lupin III L'avventura Italiana commento episodio 20



Puntata 20 Non svegliare il drago che dorme aka Il maggiore Nyx alle grandi manovre


Dopo la soporifera puntata precedente ci becchiamo una puntata ... Brutta? No, ringraziando il cielo. Umoristica? Per fortuna no. La puntata di oggi indovinate un pò è un'altra puntata soporifera! Urrà! I produttori visto che ormai siamo agli sgoccioli non contenti di aver castrato un personaggio, ridotto a tarallucci e vino la storia e sfornato alcuni dei personaggi più brutti mai partoriti da una mente umana decidono di storpiare anche l'unico personaggio quasi decente: Nyx.


"Colpisci al cuore, Lupin!" sicuramente un pezzo riuscito della sigla, ma non in senso positivo.

lunedì 9 novembre 2015

Monument Valley Recensione (gioco per Androind, IOS, Windows Phone)


Salve oggi vorrei parlarvi di Monument Valley gioco per cellulari che provato ultimamente e che mi è piaciuto molto.


Monument Valley è un'interessantissimo gioco basato sui paradossi grafici (per intenderci il gioco sfrutta gli stessi elementi dei disegni illusori come le scale infinite di Penrose o i famosi disegni di Escher). Il gioco è stato sviluppato dagli studi londinesi di ustwo (in questo momento è venduto a 1.49 sul play store).

martedì 3 novembre 2015

Lupin III L'avventura Italiana commento episodio 19



Puntata 19 La prima cena aka Leonardo Steamboy

La punta di oggi funge da riassunto alle puntate precedenti cercando di dare un filo logico a una serie che nonostante gli sforzi degli sceneggiatori non si riesce a trovare (ridurre il tutto a 12, massimo 14 episodi avrebbe giovato alla serie). Puntata sostanzialmente noiosa, con uno spunto per una volta interessante buttato di nuovo tutto alle ortiche per il solito mistero dalla durata di due o tre episodi.

Bisogna fare il plauso a mediaset che ancora una volta ci dimostra il suo amore per questa serie (che ricordiamo si è presa in anteprima mondiale) mandandola in tarda serata con quaranta minuti di ritardo e aspect ratio sballato. Mandare delle repliche o addirittura mandarlo direttamente in seconda serata su italia 2 sembra brutto? Eppure la serie ha dimostrato che non c'è nulla che addirittura potrebbe bloccarne la visione su Boing o canali simili (sangue se ne visto poco, furti quasi nulla, zinne zero). Mi chiedo quale fosse il piano originale di trasmissione che aveva previsto mediaset, se ne aveva previsto uno ovviamente.

Chiedo scusa tutti. Sembra che mediaset abbia avuto un'ennesimo ripensamento e lo special  "Lupin e il sigillo di sangue" non è stato trasmesso preferendo l'ennesima replica di uno special già mandato in onda.

lunedì 2 novembre 2015

Akagi live action (2015)


Paese di Origine: Giappone
Trasmissione: luglio 2015
Numero di episodi 10
Durata: 50 minuti
Attori principali: 
 Kanata Hongou  (Shigeru Akagi)
Masahiko Tsugawa (Iwao Washizu)
Disponibilità italiana: Crunchyroll (sottotitoli in italiano)



Oggi sono qui per parlarvi di una serie live action molto particolare basata sul gioco del mahjong. Credo onestamente di trovarmi di fronte a una delle più belle serie che abbia mai visto in questi anni. Ma prima un po di storia.

 Akagi (アカギ?), è un manga creato nel 1992 da Nobuyuki Fukoto e ancora in corso basato sul gioco del mahjong. In giappone la serie ha raggiunto una popolarità cosi altra da permettere la realizzazione di una serie animata da 26 episodi. La serie fa da prequel ad un'altra opera dello stesso autore, intitolata Ten.