L'enorme sforzo bellico messo in campo dai vari protagonisti nelle due guerre mondiali non riguardò solo gli aspetti economici, sociali e tecnologici della società ma coinvolse aspetti teoricamente distanti come la narrativa e la sfera spirituale. Soprattutto quando il carico di disperazione e morte raggiunse livelli mai prima sperimentati (basti pensare al numero atroce di vittime, sia civili che militari, che una singola battaglia poteva scatenare. A volte dell'ordine decine se non centinaia di migliaia di persone). Quindi è naturale che questo dolore dovesse trovare una valvola di sfogo, come sperimentò per esempio lo scrittore Arthur Machen, che con il suo racconto basato sulla leggenda degli "Angeli di Mons" ( secondo la quale la ritirata inglese dell'agosto del 1914 fu possibile solo grazie al provvidenziale intervento degli spettri dei soldati inglesi morti nella battaglia di Azincourt o secondi altri di angeli, scesi in campo con i loro archi per tempestare di frecce l'esercito tedesco che stava per annientarli), che diede una speranza alla popolazione (per quanto basata come si scoprì più tardi su fatti inventati dal governo inglese) e la convinzione che la loro causa fosse giusta e avvallata dall'altissimo.
lunedì 29 agosto 2022
lunedì 22 agosto 2022
Maya e i tre guerrieri - recensione -
Jorge R. Gutierrez aveva già dimostrato di saper sfruttare al meglio le mitologie precolombiane (e loro tracce rimaste in Messico e in altri paesi del continente americano) nel bellissimo "Il libro della vita" (coprodotto da Guillermo del Toro). Il regista messicano non ha deluso le mie aspettative con questa storia targata Netflix, dal timbro caliente e vivacemente colorata, ma che nonostante sia rivolta a un pubblico molto giovane non si tira indietro quando c'è bisogno di affrontare argomenti molto delicati come la morte.
Nel regno simil azteco di Tecla vive la principessa Maya, ragazza intraprendente ed esuberante, che piuttosto che intraprendere la carriera diplomatica come stabilito dai genitori vorrebbe seguire le orme guerresche dei suoi fratelli maggiori. Un giorno alle porte della città si presenta un emissario del dio della guerra, con il compito di portare con se la ragazza nella sede degli dei per essere sacrificata.
Il rifiuto dei suoi genitori scatena la guerra tra la città e gli dei. Purtroppo le divinità si rivelano troppo forti per il loro esercito e a Maya non rimane altro da fare che affidarsi a una antica profezia per tentare sconfiggerli e allo stesso tempo scoprire le sue vere origini.
lunedì 15 agosto 2022
Lupin III - Alcatraz Connection - Recensione -
giovedì 11 agosto 2022
Dragonheart (1996) - E tu rispetterai l'antico codice? -Recensione -
Dopo quasi trent'anni dalla sua uscita nelle sale il film è rimasto ancora quel campione di avventura e azione che ricordavo oppure il tempo è stato inclemente con lui? La risposta è ni.
Bowen e il suo padaw... ehm! allievo |
Un giorno durante una rivolta di contadini il Re viene ucciso e il principe mortalmente ferito. L'ultima speranza di salvezza è riposta in un drago, che solo usando i suoi poteri potrà guarire il ragazzo. L'antica creatura accetta di seguire il rito in cambio della promessa del futuro re di seguire i dettami del codice.
Con il tempo però il giovane diventa ancora più cinico e crudele del padre, instaurando un regime di terrore nel paese. Bowen deluso dal ragazzo e credendo che la colpa sia del drago rinnega il codice e diventa un cacciatore di creature del mondo fatato. Un incontro fortuito lo riporterà sulla retta via.