giovedì 26 luglio 2018

Lupin III PART V - Episodio 16 - Let's Talk About First Loves (Parliamo del primo amore) - Commento


Puntata che conclude degnamente questo terzo arco narrativo, anche se lascia molti dubbi riguardo il rapporto tra Fujiko e Lupin, mentre altri tasselli vengono finalmente chiariti (anche se non sempre con un lieto fine). Puntata in sostanza dolce-amara.

Mentre la guerra civile sta degenerando sempre di più grazie anche a un messaggio video del re di Dolma (con il padrone di  Shake Hands sempre più inquietante e ormai sicuro villan della prossimo arco narrativo) scopriamo nel frattempo che è stata Ami ha sabotare il dirigibile con un cellulare per farlo precipitare (ormai confermando il suo ruolo di McGyver di questa serie), ottenendo anche il plauso del ladro gentiluomo che scherzosamente promette di farla entrare nella sua banda. Complice anche l'intervento di Lupin che ha stornato parte delle truppe ribelli il sommo sacerdote è costretto alla fuga con la principessa. Nonostante qualche difficoltà dovuta ai sofisticati sistemi di sicurezza Lupin e Ami riescono a raggiungere i ribelli.

martedì 24 luglio 2018

Lupin III PART V - Episodio 15 - Her Relationship With Lupin (La sua relazione con Lupin) - Commento




In quale altro modo si poteva festeggiare il 200° post di questo blog se non con una avventura del Lupastro? Che poi è lo stesso modo con cui è partito il blog ormai più di tre anni fa. Episodio devo dire decisamente interessante con: Fujiko a metà tra Rambo e Terminator ma decisamente superiore ad entrambi in molti aspetti; Lupin ferito ma che si riprende a velocità luce per salvare la sua bella; Ami che si dimostra adorabile nelle sue gelosie adolescenziali ma che comincia a comprende anche il fascino della regina del furto. Il tutto mentre la trama si sofferma finalmente sul motivo dell'apparente freddezza e melanconia nel rapporto tra Fujiko e Lupin.

Fujiko si fa beffe anche della leggi della fisica
La puntata si apre con la rivelazione che è effettivamente la principessa Dolma ha scoccare la freccia di sua iniziativa per salvare l'agente della CIA. Si scopre infatti che la principessa per salvare il regno ed evitare la guerra civile ha accettato di diventare il burattino del Sommo Sacerdote in cambio della salvezza del padre, per poi quando sarà possibile grazie alla collaborazione dell'ormai ex agente CIA (che gli sceneggiatori ribattezzano Ugo in quanto sarebbe il nome del suo paese di origine... va bé), che vuole aiutare la principessa in quanto ha visto il suo paese cadere nella guerra civile per gli interessi stranieri e vuole evitare che accada la stessa cosa nel paese di Padar mandando a quel paese gli Stati Uniti.

sabato 21 luglio 2018

Leggere la Fantacollana, Volume 1: Gli anni '70


La Fantacollana dell'Editrice Nord è stata per tanti anni la mecca per i lettori italiani del genere, che grazie ad essa hanno potuto scoprire grandi opere di autori come Turtledove, Howard, Zelany, Vance, Leiber, Silverberg. Così ben organizzata e pensata da diventare nel corso del tempo un punto di riferimento per chi vuole scoprire il meglio del meglio pubblicato negli scorsi decenni. Purtroppo nell'ultimo periodo della sua esistenza la collana perse totalmente il suo ruolo di faro per il fantastico, complice una scelta editoriale folle che la ridusse a pubblicare opere italiane non degne della collana e raccolte infinite di Marion Zimmer Bradley.

La fantacollana in tutto il suo splendore.
(foto non mia purtroppo)
L'opera di Davide Mana si rivela una interessante esplorazione dei primi volumi della collana (1973-1979), con schede descrittive per ogni romanzo che spiegano bene i punti di forza e di debolezza di ogni volume (alcuni come quelle su Howard mi hanno fatto cambiare idea su Lin Carter e L. Sprague de Camp che hanno subito un linciaggio spesso esagerato e ingrato dai fan di Two-Gun Bob. Scordandosi completamente il grande lavoro di salvataggio fatto dal duo sulle opere del texano altrimenti destinate all'oblio come tanti suoi scrittori contemporanei), con alla fine una piccola nota dell'autore dove inserisce dettagli della sua vita personale riguardante il volume trattato (che si rivelano spesso altrettanto interessanti del saggio stesso).

Quello che traspare in questa opera è la nostalgia per un periodo dove gli editori erano veramente capaci di portare opere meritevoli di traduzione nel nostro paese a forma di stivale, con un gusto e una capacità di analisi molti anni avanti nel futuro. Se pensiamo a cosa ci sia adesso sugli scaffali dedicati al fantasy e di come pubblico ed editori considerino il fantasy (praticamente elfi, nani, signori oscuri e prescelti) mi fa cascare le braccia.

Alla fine sarà impossibile non segnarsi almeno qualche titolo da recuperare da questo saggio (io per esempio ho almeno 5 o  6 volumi da prendere).

In definitiva un libro veramente interessante per chi vuole scoprire che di generi fantasy ne esistono infinite varietà oltre a quello popolare o farsi una cultura su una delle collane editoriali più interessanti del mercato. Sicuramente prenderò gli altri volumi.

lunedì 16 luglio 2018

Carmilla: La fanciulla vampiro di J. Sheridan Le Fanu - Recensione -


L'opera di Le Fanu (1872) si può considerare il perfetto anello di congiunzione tra il vampiro di Polidori (1819) e il Dracula di Stoker  (1897), oltre che essere un caposaldo del romanzo gotico/horror.

Disegni di Isabella Mazzanti
La vicenda vede protagonista la giovane Laura, nobile inglese residente nella austriaca Stiria. La ragazza vivendo una esistenza appartata e solitaria aspetta con ansia la visita la nipote del generale Spielsdorf, sua coetanea. La ragazza però muore improvvisamente prima di mantenere la sua promessa. In una notte di Luna piena una carrozza esce di strada davanti al castello. Accorsi per aiutare, Laura e la sua famiglia, rinvengono una strana donna e sua figlia svenuta. In fretta e furia la donna abbandona la fanciulla alle cure del padre di Laura a causa di alcuni presunti impegni urgenti da sbrigare. La fanciulla che successivamente si scoprirà chiamarsi Carmilla, di aspetto magnifico e dal carattere passionale, nasconde un segreto davvero funesto e la vita dell'ingenua Laura è in estremo pericolo. Solo l'intervento del generale Spielsdorf salverà Laura e metterà in "luce" il mistero dietro alla figura della suadente Carmilla.

sabato 14 luglio 2018

Solo: A Star Wars Story - recensione -


Anno: 2018
Durata: 135 min
Genere: fantascienza, azione, avventura
Regia: Ron Howard
Soggetto personaggi creati da: George Lucas
Sceneggiatura: Jon Kasdan, Lawrence Kasdan
Produttore: Kathleen Kennedy, Allison Shearmur, Simon Emanuel


La trama vede un giovane giovane Han Solo tentare in tutti i modi di fuggire da Corellia con la sua bella. Purtroppo quando il piano riesce la ragazza rimane indietro e Han deve trovare un metodo per un giorno andarla a recuperare. 

Han Solo è uno dei pochi personaggi non jedi ad essere rimasto impresso nella memoria di ogni fan di guerre stellari. Un po' grazie alla mimica e al fisico di Harrison Ford, un po' per il suo essere una adorabile canaglia ma sopratutto per essere stato per molti una sorta di trasfigurazione dello spettatore nella sua suscettività sul potere della forza. Il punto era c'era davvero bisogno di realizzare un film prequel che spiegasse tutto il background? Ovviamente no, se ne poteva fare tranquillamente a meno, ma si sa che ai soldi non si dice mai di no.

giovedì 12 luglio 2018

Lupin III PART V - Episodio 14 - How To Steal A Kingdom (Come rubare un Regno) - Commento


Puntata che ricorda molto il periodo precedente alla guerra giapponese Boshin, con le forze tradizionaliste e riformiste di Padar che si scontrano per il potere nel piccolo stato e decidere se promuovere o contrastare l'avanzamento del paese nell'era dell'informatica. Colpi di scena e di gelosia a go go.

La puntata si apre esattamente dove l'avevamo lasciata con i terroristi sconfitti e la principessa portata via dalla CIA.  Mr agente segreto rivela che il paese di Padar (misto tra India e Tibet) è in subbuglio per le fratture tra tradizionalisti e riformisti, con i primi capeggiati dal sommo sacerdote di Padar e i secondi dal Re in persona, anche la principessa si è schierata con i progressisti ma l'agente CIA la informa che i suoi capi non hanno nessuna intenzione di appoggiare quella fazione che danneggerebbe gli interessi nazionali.

Lupin & Co. partono per Padar per ritrovare la principessa e il suo gioiello in una città letteralmente divisa da un fiume tra una zona antica con il palazzo reale e una parte ultra tecnologica costruita grazie al sostegno di una azienda chiamata Shake Hands. Zona talmente tecnologica da permettere l'uso di sole macchine autoguidate (con Jigen che avrà una spiacevole colluttazione con una di esse), con la gente che paga solo attraverso il cellulare e ogni cosa è consegnata da droni ecc.

mercoledì 11 luglio 2018

Lupin III PART V - Episodio 13 - The Bow, The Princess, and the Terrorist (L'arco, la principessa e il terrorista) - Commento -


Dopo una settimana di ferie meritate per gli animatori e le difficoltà del sottoscritto nel regolare blog e vita privata parliamo finalmente del tredicesimo capitolo di Lupin III PART V che inaugura il terzo arco narrativo della serie (detto anche episodio III). Puntata che vede finalmente il ritorno della hacker Ami.

"Sguardo accattivante, occhi da birbante, cuore scintillante..."
La puntata si apre con la ragazza che narra a Zenigata, ormai diventato un affettuoso e apprensivo papà putativo per Ami, le sue difficoltà nell'adattarsi alla monotona vita scolastica di una scuola femminile di alto livello in cui è stata lasciata alla fine del primo arco narrativo. Difficoltà causante anche dal fatto che la ragazza ai timidi tentativi di amicizia delle altre ragazze risponde usando le sue abilità da hacker per qualsiasi scempiaggine, anche per una semplice richiesta di mangiare insieme, causando quindi il fuggifuggi generale (che poi una ragazza cosi "genius" dovrebbe capire che forse bofonchiare sottovoce tutto il tempo "Underworld" e parole informatiche a caso non ti rende di certo un soggetto popolare).

Il destino però riserva una piacevole scoperta alla Hermione Granger dell'informatica, che di fatti incrocia sulla via la principessa di Padar, un incrocio tra Nadia de "Il mistero della pietra azzurra" e Arjuna del poema sacro indiano "Bhagavadgītā". Ragazza dal carattere forte e indipendente, che caccia con l'arco nella scuola e fa fuochi da campo per cucinare le proprie ricette come nulla fosse, e quando gira appende anche i corvi uccisi da se stessa come monito agli altri pennuti di non invadere la scuola (Capisco che sia di sangue reale ma se io fossi il preside qualche provvedimento lo prenderei). Ovviamente due tipette così "originali" non posso che fare amicizia.

mercoledì 4 luglio 2018

Lupin III - Dead Or Alive - Recensione -


Anno: 1996
Prima tv ita: 16 maggio 2000 
Durata: 97 min
Regia: Monkey Punch
Soggetto: Monkey Punch
Sceneggiatura: Hiroshi Kashiwabara
Casa di produzione: TMS Entertainment

È l'ultimo film dedicato al ladro gentiluomo (onestamente non inserisco in questa lista Lupin III VS Detective Conan - Il film o i recenti "film" su Jigen e Goemon perché onestamente per me non rientrano appieno in questa categoria), vero e proprio spartiacque tra i fan tra chi lo considera il vero e unico film di Lupin visto che la regia e la sceneggiatura sono del papà del lupastro (ma ne riparleremo) e chi invece gli preferisce altri pellicole, come il bellissimo ma alieno al mondo del ladro gentiluomo "Il castello di Cagliostro".

La trama vede Lupin salvare un gruppo di carcerati da una prigione dove si professa il passatempo della caccia all'uomo con i poveri galeotti come preda. Tempo dopo il ladro gentiluomo si reca in un piccolo paese del Sud Est asiatico per mettere le mani sul tesoro della famiglia reale locale. Il problema è che il regno ha subito un colpo di stato da parte dello spietato e sinistro generale Cacciateste (dall'aspetto che ricorda vagamento un goblin) e che il tesoro è difeso da un sistema cibernetico estremamente pericoloso, solo il principe Pannish può sbloccarlo senza pericoli, peccato che risulti ufficialmente morto durante il golpe...

lunedì 2 luglio 2018

Fantasy & Science Fiction 2 (Luglio-Agosto 2013) - Recensione -


Secondo volume di Fantasy & Science Fiction questa volta incentrato principalmente sulla magia, le sue derivazioni e sui fiori (che oltre nella copertina sono presenti in tre racconti di questo volume).

Sono presenti i seguenti racconti:

Sippulgar dei sortilegi di Robert Silverberg: Un mercante vuole fare luce sulla misteriosa sparizione di suo cognato. La sua ricerca lo porterà a contatto con strane religioni e culti di ogni tipo, nonostante il suo scetticismo iniziale scoprirà che il confine tra fede e realtà è molto più sottile di quello che si potrebbe pensare. Racconto molto carino nella sua componente giallo ma nulla di eccezionale. 

Magia per negati di Ron Goulart: Una divertente storia sul tema della vendita dell'anima al demonio per ottenere fama e successo (di cui il nostro protagonista non è propriamente soddisfatto).  Tutto sommato una storia carina ma senza pretese. Peccato perché alcuni elementi come l'esperto di occultismo strampalato che accompagna il protagonista e alcuni aspetti del contratto avrebbero meritato un maggior sviluppo.