mercoledì 12 settembre 2018

Lupin III PART V - Episodio 23 - Just Then, An Old Buddy Said Something (A quel punto, un vecchio amico disse qualcosa) - Commento


Penultima puntata prima della conclusione della serie. Episodio molto bello, al netto di alcuni cliché che sono serviti solo per creare un drammone inutile, con lo spettatore che aveva già compreso tre episodi prima dove la storia volesse andare a parare ma vabbé. Molto interessante il fatto che alcuni dialoghi ben riusciti sembrano rimettere dopo una breve fase di discussione i vecchi e cari punti cardine del mondo Lupin al loro posto, forse anche più rafforzati rispetto a prima. Apro prima di parlare della puntata una breve parentesi per parlare di questa continua citazione a ufo dei villan, personaggi o perfino location del mondo lupin, idea per la verità carina (collegare in modo più stretto le vecchie serie), ma dopo l'ennesimo cameo totalmente inutile la cosa ormai ha superato ogni limite di sopportazione, sopratutto considerando che le comparsate servono solo per risparmiare tempo visto che questi personaggi a parte parlare non fanno nulla di costruttivo ai fini della storia (ovviamente i possibili cameo con i personaggi di più grosso spessore e di possibile sviluppo come Clarissa o Rebecca non sono pervenuti).

Il papà stronzio dell'anno
La puntata si apre con la scoperta che la super rivelazione cliché non è servita assolutamente a una ceppa visto che a Enzo non frega nulla della figlia (gran bello pezzo di stronzio non c'è che dire), visto che l'unico suo desiderio è vedere sconfitto Lupin e che l'età degli eroi finisca, con profonda delusione di tutti (anche se ci vuole poco a capire che questo soggetto non è certamente un sano di mente). Il tutto mentre un ferito Lupin e Goemon vengono arrestati da Zenigata. Parte quindi una fase nostalgica/malinconica molto bella dove tutti sono pronti a scommettere che Lupin e banda siano finiti, mentre Fujiko (che ottiene non si sa perché dal vice di Enzo la protezione del governo locale) e pronta a scommettere nonostante il parere avverso che Lupin riuscirà a tornare a prenderla (e facendo comprendere a un depresso Goemon che l'unico modo per comprendere la verità è stando al fianco del suo amico).


I veri amici si riconoscono nel momento del bisogno.
Sopratutto se fanno farti ridere nonostante tutto.
Dopo una breve parentesi dove Ami esprime finalmente il suo desiderio recondito di una figura paterna (che si è riversata in Lupin) e Enzo si dimostra se possibile ancora più stronzio e insensibile, vediamo che Lupin durante il trasporto alla prigione è riuscito a rinsaldare la sua amicizia con Goemon, arrivando perfino a far ridere quel serioso di un samurai (iniziando una interessante fase dove tutti i rapporti vengono ricuciti, dopo che negli episodi precedenti ne erano state minato le basi, rinsaldando quindi i legami che legavano i personaggi tra di loro). Lo stesso Zenigata, dopo che la polizia dopo anni di soprusi lo ha scalzato dai meriti della cattura del più grande ladro del mondo, esprime durante il trasferimento del ladro in un discorso bellissimo con il suo sottoposto il profondo rispetto che nutre per Lupin (arrivando ad affermare che vorrebbe bere un bicchiere con lui una volta che abbia pagato il suo debito con la società) ma allo stesso tempo il suo profondo desiderio di batterlo una volta per tutte.

Jigen 😍
A fermare la tradotta del prigioniero ci pensa un Jigen decisamente depresso e stanco con la bellissima Mercedes SSK, che per dare conferma che questa serie sarà mandata in tarda serata in Italia stermina una intera squadra di polizia tutto da solo. Un pistolero però decisamente stanco di scappare da tutti, tanto da arrivare a chiedere a Lupin se non sarebbe ora di ritirarsi visto che ormai il mondo è diventato un posto troppo difficile per ladri tradizionali come loro. Lupin con un discorso veramente emozionante afferma che non è dello stesso avviso e ch'è deciso a non mollare, affermando che come gli eroi degli show televisivi egli vuole ribaltare la situazione, visto che nel film della nostra vita gli unici spettatori siamo noi stessi e se non abbiamo cura del nostro futuro nessuno lo farà in nostra vece, decidendo di rimanere fino alla fine se stesso (Mi ha piacevolmente stupito che tutta la riflessione viene svolta come se per Lupin si parlasse di una ipotetica serie tv. Da qui viene infatti il titolo dell'episodio). Alla fine tutti riescono a sentire la propria colonna sonora e sono pronti a ripartire alla grande.

Un colpo al cuore
Nel frattempo anche Ami e Fujiko iniziano un discorso sull'importanza del romanticismo per la signora del furto ma che viene subito interrotto dall'improvvisa ricomparsa del ladro gentiluomo che sta riversando su Peoplelog le peggiori nefandezze dei governi mondiali. Il fatto che l'app confermi al massimo grado le notizie del ladro gentiluomo causa non pochi grattacapi a Enzo. Con Lupin che dalle prigioni di cagliostro promette che la storia sta per raggiungere il suo climax.

L'amicizia
In definitiva una puntata molto carina, al netto di alcuni elementi non proprio riusciti, ma sicuramente una delle migliori della serie.


Il prossimo episodio sembra avere qualche asso nella sua manica.

6 commenti:

  1. Alcune cose sull'amicizia, tipo la risata di Goemon o Lupin che fuma cn Jigen, mi hanno riportato ai vecchissimi episodi della prima stagione...

    Moz-

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    1. Hai ragione da vendere, sarà anche per la presenza della mitica Mercedes SSK. Comunque puntata molto riflessiva.

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  2. Lupin è sempre Lupin anche nelle puntate più riflessive.

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    1. Verissimo, però è incredibile quante sfumature diverse riescono a dargli.

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  3. Comprimari che chiacchierano solo? Che palle!
    Enzo è un papà? Avrei giurato più una mamma, tipo la donna barbuta di qualche fenomeno da baraccone (AKA freak show).
    Sono con Jigen, per me sarebbe meglio ritirarsi!

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    1. Enzo sarebbe orribile anche come parente lontano, di quelli che vedi ogni morte di papa, figuriamoci come madre (almeno di non chiamarti jean claude).

      Considerando che ha messo KO uno squadrone di polizia da solo credo che la pensione sia ancora molto lontana.

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