giovedì 12 luglio 2018

Lupin III PART V - Episodio 14 - How To Steal A Kingdom (Come rubare un Regno) - Commento


Puntata che ricorda molto il periodo precedente alla guerra giapponese Boshin, con le forze tradizionaliste e riformiste di Padar che si scontrano per il potere nel piccolo stato e decidere se promuovere o contrastare l'avanzamento del paese nell'era dell'informatica. Colpi di scena e di gelosia a go go.

La puntata si apre esattamente dove l'avevamo lasciata con i terroristi sconfitti e la principessa portata via dalla CIA.  Mr agente segreto rivela che il paese di Padar (misto tra India e Tibet) è in subbuglio per le fratture tra tradizionalisti e riformisti, con i primi capeggiati dal sommo sacerdote di Padar e i secondi dal Re in persona, anche la principessa si è schierata con i progressisti ma l'agente CIA la informa che i suoi capi non hanno nessuna intenzione di appoggiare quella fazione che danneggerebbe gli interessi nazionali.

Lupin & Co. partono per Padar per ritrovare la principessa e il suo gioiello in una città letteralmente divisa da un fiume tra una zona antica con il palazzo reale e una parte ultra tecnologica costruita grazie al sostegno di una azienda chiamata Shake Hands. Zona talmente tecnologica da permettere l'uso di sole macchine autoguidate (con Jigen che avrà una spiacevole colluttazione con una di esse), con la gente che paga solo attraverso il cellulare e ogni cosa è consegnata da droni ecc.


Lupin riceve una patata bollente
Nel frattempo anche Fujiko e la rancorosa Ami sono arrivate nel paese alla ricerca della principessa Dolma, che grazie a una delle ruffianate di Fujiko scopriamo essere stata ricoverata in un ospedale a causa di uno stress psicofisico decisamente sospetto. Lupino arrivato nella città vecchia gioca a fare il turista e si becca una patata bollente come poche.

Ami in modalità gelosia portami via, non ama moltissimo il fatto che Fujiko usi il proprio corpo come arma per ottenere informazioni, ma giustamente la ladra le chiede cosa ci sia di sbagliato a usare i propri punti di forza.

Il ladro gentiluomo e Jigen travestiti da soldati (con le maschere che scopriamo essere realizzate grazie a una stampate 3D portatile) scoprono che le forze tradizionaliste con l'appoggio dell'esercito stanno per scatenare un colpo di stato usando una esercitazione urbana per camuffare il golpe. Il loro obbiettivo dovrebbe essere quello di eliminare la pericolosa influenza della tecnologia, ma per come si comportano per me erano semplice stufi di dare costantemente il loro assenso per il trattamento dei cockie.

Mi piace molto che gli sceneggiatori inseriscano questi piccoli
aggiornamenti tecnologici nel mondo Lupin.
Ad appoggiare ufficiosamente il colpo di stato c'è anche la CIA, che vuole inserire la principessa come burattino mentre il vero potere andrà nelle mani del sommo sacerdote di Padar (che ovviamente sarà  a sua volta un burattino nelle mani degli americani). A informare la principessa ci pensa il nostro caro agente McGuire, la ragazza risponde stizzita ballando una danza tradizionale simil indiana che non ho compreso se voglia sottolineare la libertà della ragazza o altro, il tutto mentre al nostro agente vengono gli occhi brillatosi per la gioia.

Mentre il colpo di stato è in corso arriva nel covo dei golpisti Lui, l'ispettore degli ispettori, il paparino dei paparini, sto parlando ovviamente di Zenigata che scoperto che il lupastro ha annunciato di voler rubare la "Lacrima insanguinata" è venuto nel paese per arrestarlo e richiede perciò l'aiuto del sommo sacerdote per svolgere il suo incarico. Gioia a palate per il sottoscritto per il ritorno dell'ispettore e dei suoi interventi per fermare Lupin, se non fosse che la felicità dura poco, visto che era tutto un barbatrucco di Lupin per entrare nel palazzo reale (Per gli sceneggiatori la comparsa per più di cinque secondi di Zenigata non s'ha da fare).

Ditemi a chi Lupin non ha rubato il cuore?
Nel frattempo anche Fujiko e Ami, che ha finalmente confessato la sua gelosia nei confronti della regina del furto, sono entranti anch'esse nel palazzo e grazie a un trucco vecchio come il mondo fatto da Fujiko la ragazza riesce a intrufolarsi nonostante qualche difficoltà nelle stanze della principessa. Purtroppo ad aspettare l'arrivo della ragazza come ogni boss di fine livello che si rispetti c'è l'agente CIA McGuire, che non si fa scrupoli a menare una ragazzina. A salvare la situazione arriva Lupin, in una entrata talmente figa da entrare direttamente nei libri di storia. Ovviamente il ladro dopo avergli fatto il culo con una lezioncina sul fatto che nessuna nazione dovrebbe impiagare il proprio potere per imporre la propria volontà e chi si piega a tali obbiettivi è solo un lecchino, impiega due secondi netti per sconfiggerlo e legarlo come un salame.

E James Bond muto. 


La puntata si conclude con colpo di scena finale con la principessa che sconvolta sembra aver scoccato una freccia contro Lupin, il ladro prima di cadere a terra dice a una angosciata Ami di scappare. Chi avrà scagliato effettivamente la freccia? La principessa o un personaggio nell'ombra? Non ci resta che aspettare la prossima puntata per scoprirlo.


In definitiva una puntata che ho apprezzato molto, anche se la prima parte ha un ritmo decisamente fin troppo lento per i miei gusti. Mi piace molto anche questo rapporto amore/gelosia che caratterizza Ami in questo arco narrativo, con il primo riservato al ladro gentiluomo e il secondo alla regina del furto, cosa che rende più interessante e complesso il personaggio.

Link alle precedenti episodi puntate:

Episodio 1
Episodio 2
Episodio 3
Episodio 4
Episodio 5
Episodio 6
Episodio 7
Episodio 8
Episodio 9
Episodio 10
Episodio 11
Episodio 12
Episodio 13

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