Puntata che ricorda molto il periodo precedente alla guerra giapponese Boshin, con le forze tradizionaliste e riformiste di Padar che si scontrano per il potere nel piccolo stato e decidere se promuovere o contrastare l'avanzamento del paese nell'era dell'informatica. Colpi di scena e di gelosia a go go.
La puntata si apre esattamente dove l'avevamo lasciata con i terroristi sconfitti e la principessa portata via dalla CIA. Mr agente segreto rivela che il paese di Padar (misto tra India e Tibet) è in subbuglio per le fratture tra tradizionalisti e riformisti, con i primi capeggiati dal sommo sacerdote di Padar e i secondi dal Re in persona, anche la principessa si è schierata con i progressisti ma l'agente CIA la informa che i suoi capi non hanno nessuna intenzione di appoggiare quella fazione che danneggerebbe gli interessi nazionali.
Lupin & Co. partono per Padar per ritrovare la principessa e il suo gioiello in una città letteralmente divisa da un fiume tra una zona antica con il palazzo reale e una parte ultra tecnologica costruita grazie al sostegno di una azienda chiamata Shake Hands. Zona talmente tecnologica da permettere l'uso di sole macchine autoguidate (con Jigen che avrà una spiacevole colluttazione con una di esse), con la gente che paga solo attraverso il cellulare e ogni cosa è consegnata da droni ecc.
Lupin riceve una patata bollente |
Ami in modalità gelosia portami via, non ama moltissimo il fatto che Fujiko usi il proprio corpo come arma per ottenere informazioni, ma giustamente la ladra le chiede cosa ci sia di sbagliato a usare i propri punti di forza.
Il ladro gentiluomo e Jigen travestiti da soldati (con le maschere che scopriamo essere realizzate grazie a una stampate 3D portatile) scoprono che le forze tradizionaliste con l'appoggio dell'esercito stanno per scatenare un colpo di stato usando una esercitazione urbana per camuffare il golpe. Il loro obbiettivo dovrebbe essere quello di eliminare la pericolosa influenza della tecnologia, ma per come si comportano per me erano semplice stufi di dare costantemente il loro assenso per il trattamento dei cockie.
Mi piace molto che gli sceneggiatori inseriscano questi piccoli aggiornamenti tecnologici nel mondo Lupin. |
Mentre il colpo di stato è in corso arriva nel covo dei golpisti Lui, l'ispettore degli ispettori, il paparino dei paparini, sto parlando ovviamente di Zenigata che scoperto che il lupastro ha annunciato di voler rubare la "Lacrima insanguinata" è venuto nel paese per arrestarlo e richiede perciò l'aiuto del sommo sacerdote per svolgere il suo incarico. Gioia a palate per il sottoscritto per il ritorno dell'ispettore e dei suoi interventi per fermare Lupin, se non fosse che la felicità dura poco, visto che era tutto un barbatrucco di Lupin per entrare nel palazzo reale (Per gli sceneggiatori la comparsa per più di cinque secondi di Zenigata non s'ha da fare).
Ditemi a chi Lupin non ha rubato il cuore? |
E James Bond muto. |
La puntata si conclude con colpo di scena finale con la principessa che sconvolta sembra aver scoccato una freccia contro Lupin, il ladro prima di cadere a terra dice a una angosciata Ami di scappare. Chi avrà scagliato effettivamente la freccia? La principessa o un personaggio nell'ombra? Non ci resta che aspettare la prossima puntata per scoprirlo.
In definitiva una puntata che ho apprezzato molto, anche se la prima parte ha un ritmo decisamente fin troppo lento per i miei gusti. Mi piace molto anche questo rapporto amore/gelosia che caratterizza Ami in questo arco narrativo, con il primo riservato al ladro gentiluomo e il secondo alla regina del furto, cosa che rende più interessante e complesso il personaggio.
Link alle precedenti episodi puntate:
Episodio 1
Episodio 2
Episodio 3
Episodio 4
Episodio 5
Episodio 6
Episodio 7
Episodio 8
Episodio 9
Episodio 10
Episodio 11
Episodio 12
Episodio 13
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