
Probabilmente oggi il nome Kampuchea Democratica non dice molto, ma tra 1976 e il 1979 esso rappresentò il tentativo più folle e perverso di realizzare una sorta di utopia comunista in terra, schiacciando e tentando di annullare ogni sorta di sentimento umano per creare l'essere nuovo ipotizzato dal partito. Per realizzare questo proposito l'Angkar (letteralmente "l'organizzazione" in Khmer, una organizzazione politica che ricorda moltissimo il Grande Fratello di Orwell) divise la popolazione in due grandi categorie: La vecchia gente o "popolo del 70" considerato quello più adatto per diventare l'uomo nuovo della rivoluzione perché già proveniente da zone controllate dai Khmer o facente parte della cultura contadina; e la nuova gente o "popolo del 75", formato da intellettuali (molto spesso bastava avere degli occhiali, simbolo per eccellenza della classe media, per essere inseriti in questa categoria), borghesi e monaci, considerati ormai corrotti e quindi da eliminare. S-21 fu uno dei maggiori centri di sterminio creati nella Kampuchea Democratica, con l'obbiettivo di schedare in modo maniacale ogni essere umano che entrava nella struttura, per estorcergli una confessione di colpevolezza con la tortura e poi eliminarlo. Delle diciassettemila persone imprigionate solo 7 di esse riuscirono a sopravvivere. Il materiale usato per la realizzazione del film "S-21, la machine de mort Khmère rouge" è stato ripreso da Rithy Panh per la stesura di questo interessante libro.
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Il leader supremo della Kampuchea Democratica Pol Pot |
L'intento di Rithy Panh è stato quello di voler riunire, venticinque anni dagli eventi, due sopravvissuti e 5 ex carcerieri e metterli e costringerli a confrontarsi. Sopratutto per capire come gli ex aguzzini, individui apparentemente comuni e senza particolari elementi di spicco, siano diventati abili e insensibili strumenti di morte per l'Angkar, perdendo progressivamente qualsiasi forma di umanità.
Il libro di Rithy Panh e Christine Chaumeau permette di avere uno spaccato del lato più mostruoso e nascosto della Cambogia del periodo.