mercoledì 12 agosto 2020

Fantasy & Science Fiction 9 (Aprile 2014) - Recensione -



Riprendiamo l'appuntamento con la rivista di fantascienza e fantasy di Elara "Fantasy & Science Fiction". Come si può capire dalla bellissima copertina il tema di questo volume è la fede e le religioni, sia nelle loro applicazioni più quotidiane che quelle nelle alte sfere.

I racconti presenti sono:

Fuoco Azzurro di Bruce McAllister: Bonifacio XII salito alla soglia papale giovanissimo, si ritrova ormai prossimo alla morte a rivivere un evento importante della sua infanzia. Il mondo è in preda alla minaccia dei signori oscuri e delle loro affascinanti proposte di vita eterna, la lotta è più aspra che mai. Può un'anima perduta ottenere la redenzione? Un bellissimo racconto sulla sottile differenza tra bene e male. 

Luz di Arthur Porges: Un racconto molto interessante, basato sulla leggenda che ogni uomo è presente un osso indistruttibile; tale elemento sarà usato da Dio per ricreare il corpo dell'individuo il giorno del giudizio (almeno così afferma la Cabala ebraica). Una storia fantastica con uno svolgimento da giallo. Veramente ben fatto e appagante da seguire.

Feynman nostro che sei nei Cieli - Plumage di Paul di Filippo: Interessante e divertente racconto che porta il lettore a visitare una stramba chiesa "scientifica", che usa le dottrine della fisica quantistica come base per le proprie credenze. Peccato che tale religione sia poco aperta a nuove interpretazioni.


Canta, pellegrino! di James Patrick Kelly: Una sedia compare misteriosamente nella cittadina di Pulanski, Kansas. Chi ci siede sopra, prima di scomparire nel nulla in piena esaltazione mistica, si mette a cantare una canzone (sempre diversa e mai scelta dal soggetto). Il fenomeno prima visto come qualcosa di simile a un evento da baraccone o una trovata pubblicitaria, diventa grazie alla pubblicità e ai reality show una vera e propria religione riconosciuta. Racconto molto divertente ma che fa riflettere su ciò che può diventare sacro per noi.

Breve novella religiosa di Barry N. Malzberg: Un gigantesco computer, stufo di ricevere la stessa domanda (esiste Dio?), decide di mentire. I risultati per l'interpellante saranno ovviamente depressivi. A nulla servirà la ritrattazione della macchina. Racconto breve ma molto pessimista.

Il 400mo saggio: un modo di pensare (prima parte) di Isaac Asimov: Isaac Asimov non voleva concludere la sua serie di saggi per F&Sf con il numero 399, quindi decise di creare un nuovo articolo basato su spezzoni di interviste per concludere la rubrica a numero pari.

Gli infiniti ritorni  di Robert E.Howard: Una serie di poesie sul tema del reincarnazione. Sopratutto permette di scoprire un tema carissimo allo scrittore texano, che credeva moltissimo al principio dell'incarnazione, ma sconosciuto alla maggior parte dei suoi fan.

Cibo ad  ogni vivente di Zenna Henderson: La fede di Padre Manuel viene messa a dura prova dalla scoperta di una navicella aliena e del suo occupante. La fede può superare le difficoltà strutturali tra due razze completamente diverse?

Il Morto di John Brunner: Una pecora nera torna inaspettatamente dal mondo dei morti per condurre una vita pia, ma le risposte che da non sono portatrici di felicità. Una interessante ma dura riflessione sull'amarezza e il dolore, sopratutto per chi non sa spiegarsi la cecità del male.

Il dolce legame di Jeffrey Ford: Un professore di lettere si troverà a vivere una serie di peripezie che gli faranno capire che forse dietro al caotico caos delle nostre vite c'è forse un disegno molto più grande di noi. Una racconto che ho particolarmente apprezzato.

Echi in una stanza infinita di Yoon Ha Lee: Un soldato viene resuscitato grazie a vari innesti cibernetici per continuare a combattere, senza però conservare memoria o identità precedenti. Nonostante gli sforzi dei suoi superiori il soldato continua a ricordare in parte quello che era. Racconto di una bellezza dolorosa, con un inquietante possibile squarcio del futuro. Sopratutto mi ha fatto riflettere sulla importanza e l'influenza fondamentale dei nostri ricordi nel renderci noi stessi.

La biblioteca di Bisanzio di Thomas Ligotti: Racconto onirico che mi ha ricordato moltissimo nella figura dell'antagonista il Faust, e che ripercorre le paure e le angosce dell'infanzia. Racconto che non apprezzato granché (non adoro molto i racconti onirici) ma che riconosco essere di ottima qualità.

Notte di adorazione di Kris Neville: Racconto senza infamia e senza lode.

In cerca di sant’Aquino di Anthony Boucher: A mio giudizio il miglior racconto di questo volume. In un futuro dispotico la vecchia religione è vista come nemica dal nuovo governo, tanto che la vecchia fede si conserva solo tra i reietti della società. Incarico dal Papa di ritrovare le reliquie di Sant'Aquino, capaci secondo molti di riportare la fede tra la polazione, il nostro protagonista (Thomas, un nome non scelto a caso) parte con un roboasino per la sua avventura. Il percorso sarà carico di molte rivelazioni, non tutte piacevoli. Una interessante riflessione tra il possibile connubio tra scienza e fede.

2 commenti:

  1. Mi fa piacere rileggere le recensioni di F&SF. Speriamo che anche l'Elara mantenga prima o poi la promessa fatta più volte!
    Di questo numero ho apprezzato moltissimo l'ultimo racconto (e la splendida copertina).

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    1. Ti ringrazio moltissimo, l'obbiettivo è anche quello di far scoprire questa rivista al maggior numero di persone possibili e convinca Elara a riprendere la pubblicazione.

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