lunedì 1 febbraio 2021

Dracula (1980) - Recensione -

 

Autore: Bram Stoker Romanzo, Gerry Conway, Archie Goodwin, Gardner Fox, Marv Wolfman Marvel Comics
Regia: Minoru Okazaki
Char. design: Hiroshi Agatsuma
Musiche: Seiji Yokohama
Studio: Toei Animation Marvel Comics
Rete: TV Asahi
1ª TV: 19 agosto 1980 (In Italia intorno al 1984)

A cavallo tra gli anni 60 e 70 i film Horror, soprattutto quelli realizzati dalla Hammer, spopolano. Non sorprende quindi che anche i comics americani riprendano il trend inaugurando varie testate a tema, che offrivano storie più cupe e violente (comunque sotto l’egida del Comic Code, che vietava per esempio che i cattivi ottenessero guadagni delle loro malefatte o comunque dovevano subire una punizione draconiana e pesante per le loro colpe). A partire dal 1971 però la situazione comincia a migliorare per gli autori visto che Stan Lee riuscì a smantellare in parte il codice pubblicando senza il bollino dell'ente il numero 96 dell'uomo ragno, che era stato inizialmente rifiutato a causa delle presenze di droghe nell'album (viste comunque in senso negativo). Tra i vari cambiamenti apportati ci fu la possibilità di inserire i mostri della tradizione classica come: Lupi mannari e vampiri.

I nostri eroi?
Grazie all'allentamento delle maglie del regolamento la Marverl lancia diverse testate tra cui Licantropus (in originale Warewolf), il mostro di Frankenstein (la cui trasposizione animata è già stata trasposta in questo blog e fa parte del primo progetto di sbarco della casa delle idee in Giappone, che riguarda anche questo film e la serie live action di Spider Man, che è a mio giudizio quella più riuscita delle tre).   

La serie a fumetti "Dracula" (In originale The tomb of Dracula) va avanti per 70 numeri (dal 1972 al 1979). Il vampiro di Wolfman è il classico antagonista cinico e spietato, ma dotato di un proprio codice morale. I suoi poteri sono quelli classici: Una forza sovrumana, la capacità di trasformarsi in un pipistrello, il fascino che gli permette di ammaliare le sue vittime ecc. Altrettanto si può dire delle sue debolezze: sensibilità ai simboli cristiani, la vulnerabilità alla luce del sole, l'aglio lo ostacola.

Blade nella sua prima versione
Tra i vari coprotagonisti c'è anche Blade, il semi vampiro che ha avuto un discreto successo al cinema. Bisogna dire che la versione originale del fumetto è molto lontana dalle fattezze cinematografiche, il cui unico potere effettivo è l'immunità al morso dei vampiri, e si caratterizza per l'uso di coltelli fatti di teak come arma d'offesa. 

Nel 1980 la casa delle meraviglie unisce le forze con la Toei per realizzare un film animato da 1h e 30 minuti, lasciando ampi margini di manovra al produttore giapponese per trama e stile. Trasporre 70 numeri in così poco tempo era impossibile, quindi le aspettative sul fatto che gli sceneggiatori puntassero su una storia originale scritta appositamente per il progetto erano molto forti. Magari una pellicola che approfondisse i personaggi principali o magari incentrata sul carismatico antagonista. La risposta definitiva è allo stesso tempo un sì e un no a entrambe le ipotesi, risultando in un gigantesco pasticcio, dove ogni possibile idea viene inserita nella trama, esplorata un po' e poi abbandonata senza nessuna spiegazione. Il risultato è un film fortemente trash ma che paradossalmente si crede invece fortemente impegnato e complesso, ma vediamo di spiegare meglio la trama:

Scappato dalla natia Transilvania, dove i suoi nemici si sono fatti troppo intraprendenti, il conte decide di trasferirsi negli Stati Uniti, precisamente nella città di Boston (ma che per come viene disegnata potrebbe benissimo essere una vecchia città europea). Nel frattempo in città si sta svolgendo un rito satanico per invocare il demonio e ottenere ricchezza e potere tramite l'offerta di una loro adepta che diventerà la sua sposa. Assistito alla scena Dracula ha la brillante idea di farsi passare come messaggero di Satana e rapire la donna al suo superiore. Per qualche motivo il vampiro non riesce a succhiarle il sangue e se ne innamora, finendo anche per concepire con lei un figlio (ma i vampiri non sono dei non-morti?)  Ovviamente a Satana non va a genio l'idea di passare per cornuto e organizza la sua vendetta (che poi mi dovrebbero spiegare cosa se ne fa il demonio di una sposa). Per assurdo anche Dio deve dire la sua nella vicenda. Il risultato è un prodotto che sembra più un delirio di un febbricitante che il serio progetto di una studio di animazione.

La forte "empatia" della donna alle sofferenti rivelazioni di Dracula

Inizialmente la sceneggiatura sembra intendere che i protagonisti siano il team ammazza-vampiri, formato dai discendenti dei protagonisti del romanzo e da Frank Drake (chiamato in causa in quanto a sua volta discendete del figlio umano di Vlad Tapes III, futuro Dracula. Nel fumetto invece il suo intervento era giustificato dal fatto che aveva risvegliato inavvertitamente il vampiro e voleva rimediare ai suoi errori). Personaggio che viene tirato in ballo in una delle scene più epicamente trash di sempre per le sue presunte abilità di karateka*, anche se poi nell'unico scontro che ha con il vampiro dura cinque secondi... Ook. Dopo pochi minuti come il resto del gruppo viene presto dimenticato senza un reale spiegazione.

La trama decide dopo una decina di minuti di film, dove Dracula viene dipinto come un essere crudele e sanguinario, che uccide le sue vittime mentre in sottofondo passa una dissacrante musica dance (per non parlare del fatto che le vittime gli mostrano il collo in modo forzato) che il conte è adesso una sorta di antieroe tormentato e sofferente, che non vuole veramente uccidere le sue vittime ma deve farlo per vivere. Arrivando a dipingerlo come un innamoratissimo padre di famiglia. 

Ma quanto è inquietante Babbo Natale?
Il bello è che con il passare dei minuti sembra che il protagonista rincretinisca (come quando accetta l'invito di far battezzare il figlio ai riti occulti dagli stessi satanisti a cui ha rubato la donna, in quella che si rivela una così palese trappola che anche l'ammiraglio Ackbar ti guarderebbe storto per la tua stupidità). Non tanto meglio va alla moglie del vampiro, che accetta con palese menefregismo le rivelazioni del marito sulla sua vera natura (ma fin qui avrebbe anche ragione visto i mesi di convivenza), ma addirittura arriva ad afferma che lo ama perché lui è persona gentile. 

Passa qualche minuto e il film decide che Dracula non può essere un semplice antieroe e lo dipinge nella sua vita pre-vampirizzazione come un eroe positivo e giusto che difendeva il castello di Grayskull dalle forze mal... sto divagando... ma in verità non troppo...  visto in realtà difendeva la sua bella Transilvania dai malvagi Turchi. Una terra, che gli sceneggiatori bisogna dirlo peccano un "pochetto" di stima, e che viene dipinta "solo" come il paradiso in terra che tutti i vicini invidiosi voglio conquistare (e il povero Vlad, "anima pacifica e pia", è costretto a difendersi impalando ogni nemico che si presenti alle porte).

Siccome i cacciatori di vampiri sono troppo banali (o più probabilmente lo sceneggiatore se ne era completamente dimenticato a causa di una potente bevuta di Sake) e c'è bisogno di dramma ora è  il turno di Satana di entrare in azione. Evento che porta a una vendetta veramente deludente e di bassa lega per uno che dovrebbe essere il signore degli inferi (riscatto comunque atroce visto che per sbaglio colpisce a morte un neonato, ma dal signore delle tenebre ti aspetti qualcosina di più sottile). 

Il fantascientifico figlio risorto di Dracula
E qui gli sceneggiatori hanno un altro lampo di genio (e dimostrano la loro palese ignoranza sulla religione cristiana) visto che il colpo più cinico ed efferato viene lanciato da Dio. Entità "benefica" che di fronte al pentimento della moglie di Dracula per le sue malefatte e per la morte del figlio, non solo le resuscita la prole nelle forme muscolose di un eroe spaziale di serie z (probabilmente un riuso svogliato di un qualche bozzetto scartato per una serie robotica Toei), con tanto di inquietanti occhi rossi, ma addirittura manda il rinato figlio a uccidere il proprio padre (ma bisogna dire che non ha tutti i torti visto che gli hanno dato l'orribile nome di Janus e sulla tomba hanno scritto qualcosa che si pronuncia "Rest in Pee"), il tutto condito di dialoghi usciti dalla peggiore telenovela brasiliana (con tanto di madre che sconvolta cerca di far ragionare il figlio e quello tutto serafico le risponde che deve uccidere il babbo per volere dell'altissimo). Ma quando finalmente lo spettatore si aspetta un combattimento a suon robottoni tra Dracula e suo figlio ecco che la trama cambia di nuovo idea e il conflitto viene dimenticato. 

Poco dopo in una situazione fantoziana Dracula perde tutti i suoi poteri e torna umano, dovendo quindi chiedere ai suoi ex sottoposti di renderlo di nuovo un vampiro, cosa che ovviamente loro non fanno. Anzi sono felicissimi di prenderlo a pugni e calci per ringraziarlo di avergli dannato l'anima (che poi lo stesso ex signore dei vampiri è un ipocrita, visto per tutto il film maledice la sua esistenza da non-morto e poi appena la perde la vuole subito indietro!). Situazione che raggiunge il culmine quando l'ex vampiro si sbafa un hamburger in un fast food alla faccia della sua nomea mostruosa e temibile come un comune squattrinato. A pochi minuti dalla fine Dracula per esigenze di trama riprende i propri poteri di botto e affronta in un combattimento banale e deludente il vecchio e disabile Quincy Harker, venendo entrambi uccisi nello scontro. Il film ha un ultimo colpo di coda per gli spettatori visto che si scopre che Quincy ha finto per tutto il tempo e in realtà non è un disabile (probabilmente li piaceva l'idea gabbare l'INPS e di farsi scorrazzare da sua nipote, Rachel van Helsing, unico elemento femminile del gruppo). 

Anche i vampiri devono pur magniar
In definitiva si tratta di una pellicola veramente deludente, con animazioni raffazzonate e soundtrack completamente fuori tema. La trama è un delirio, ogni volta che il film intraprende una svolta sulla trama, spesso con ripercussioni importanti (tipo il ritorno di Janus) entro pochi minuti il film deraglia e cambia completamente percorso, lasciando gli spettatori confusi e amareggiati. Sforzandosi si capisce che l'idea del film era quella di narrare la storia di personaggio che nonostante la grandezza morale e fisica finisce costantemente per cadere ma continua a cercare un riscatto, che probabilmente non arriverà mai. Finendo poi per essere odiato dagli umani, dai suoi simili, dal suo stesso signore e da suo figlio (un titanico eroe nero contro il mondo). Il problema è che per come lo dipinge il film sembra un assurdo e divertentissimo Dracula fantozziano, sfigato e stupido che corre costantemente da una beffa all'altra.  Un vero peccato. 

Il doppiaggio è composto come da norma per le produzioni anni 80 da quattro doppiatori (ma forse anche di meno). La fattura è veramente pessima, e credo che molti punti siano poco chiari anche a causa delle poco cura del prodotto. La qualità del medesimo poi si nota dal fatto che la prefazione agli eventi del film viene fatta dalla povera narratrice a tutta velocità, tanto che si sente chiarissimo gli stacchi in cui prendere fiato con la bocca per lo sforzo.

*Il duo caccia vampiri decide di far venire dalla loro parte Frank Drake (come lo abbiano scoperto o per quali motivi vogliano farlo entrare oltre la sua abilità marziale non c'è pervenuto). Quincy Harker decide di testare le "capacità" del ragazzo usando la sua spada in un parco pubblico. Il problema è che essendo disabile non può spostarsi autonomamente. Quindi il colpo di genio degli sceneggiatori: Mentre combatte con il ragazzo è sua nipote e assistente a spingere come una forsennata la carrozzella seguendo l'azione dei contendenti! Una robba talmente assurda da diventare epica.

Vi consiglio di recuperare l'esauriente post del blog La fantasia errante che spiega la genesi e lo sviluppo del fumetto da cui è stato tratto questo film animato (e che mi è stato utile per redigere questo post).

25 commenti:

  1. Bellissimo post, il viaggio in Giappone dei dirigenti Marvel ci ha regalato delle gioie, ci voleva questa versione di Dracula baffuto ;-) Cheers

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    1. Grazie mille. Sicuramente un progetto interessante, forse non talmente riuscito, ma Spider Man jap è molto divertente.

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    2. Un pò mi dispiace che non abbiano realizzato anche una trasposizione animata di Licantropus, chissà cosa ne sarebbe uscito fuori...

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  2. L'ho visto diverse volte sulle reti private, però mi sembrava fin troppo lontano sia dal Dracula dei film che ero abituato a vedere sia dei fumetti Marvel. Dopo pochi minuti dalla visione mi dimenticavo di quanto avevo visto.

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    1. Immagino, non è di certo un film con chissà quali pregi. Se non fosse per il fatto che si tratta della prima collaborazione tra Toei e Marvel oggi sarebbe dimenticato da tutti.

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  3. Grazie per questo articolo! Il film animato mi ha dato l'impressione di essere un gran miscuglio che non rende onore al Dracula originario e che sfrutta male alcune idee che forse potevano essere anche buone. Penso che non sia facile avere idee nuove sull'immortale conte, però senz'altro si poteva fare di meglio.

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    1. Prego ;) Sì, è un film con una trama molto confusa. Peccato perché l'idea di un Dracula antieroe era interessante.

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  4. A parte La tomba di Dracula di cui credo di avere ancora alcuni volumi a casa, il film animato sono sicuro di averlo visto anche se non ricordo nulla.
    A casa dovrei avere anche il fumetto basato sul film di Coppola, che inaspettatamente è scritto e disegnato piuttosto bene.
    Dico inaspettatamente perché di solito queste riduzioni raramente trovavano il favore del pubblico, ma Roy Thomas e Mignola fecero un lavoro egregio.

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    1. La cosa non mi stupisce, è veramente difficile che a parte per le ingenuità di sceneggiatura questo film ti rimanga impresso.

      Credo che il motivo per cui la maggior parte dei media accessori (libri, videogame, fumetti) falliscano sia perché non offrono nulla di interessante o nuovo per l'acquirente, riducendosi a mero salasso dei fan.

      Io ricordo con piacere le riduzioni video-ludiche dei film/serie Disney (almeno fino alla PS1)

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  5. Il film animato lo vidi da ragazzino ma lo ricordo vagamente! Però le immagini me le ricordo perfettamente!

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    1. Come si può scordare il Dracula che si mangia un Hamburger!? Praticamente è un film fatto per i meme :P

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  6. Ciao, intanto grazie per la citazione, molto obbligato.
    Purtroppo il film soffre di una magagna grossa: hanno condensato fondamentalmente l'intero arco narrativo finale del fumetto (ovvero quello che mancava in Italia e che Star Comics pubblicò negli anni 90): anche tagliando la parti superflue, erano comunque tanti numeri e tanti avvenimenti.
    Troppo, troppa roba da mettere in un'ora e mezza.
    Gli do merito di aver cercato di essere attinenti al fumetto ma il risultato è appunto come lo descrivi perfettamente te: una sequela di eventi condensati uno in fila all'altro che lascia confusi.

    Sui doppiatori il risultato è stato pessimo ma non è colpa loro: quando chi paga è così spilorcio da metterne solo quattro a fare un intero film o intere serie da soli, allora per me quei quattro sono automaticamente degli eroi :D

    Una cosa azzeccata del film è però la scelta del character designer, che è lo stesso dell'Uomo Tigre 2: ha un tratto che grosso modo si è adattato particolarmente bene ai personaggi del fumetto.

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    1. È una citazione obbligatoria ;)

      Onestamente non l'avrei mai immaginato. Ma pure il figlio di Dracula in edizione spaziale non è farina dei giapponesi?

      Vero, ma negli anni 80 era la norma puntare sulla quantità e non sulla qualità delle produzioni (ricordo che Onofri, l'attuale doppiatore di Lupin III, in una intervista disse che spesso mentre era in sala di registrazione gli veniva chiesto di doppiare altro per sostituire i colleghi assenti o addirittura una nuova serie). Però alcune trovate del doppiaggio storico sono rimaste nel cuore, tipo Shin con quella assurda voce nasale per camuffare il fatto che mezzo cast era doppiato dallo stesso doppiatore.

      Vero. Adesso però chi mi toglie dalla testa l'idea di un match tra L'Uomo Tigre e Dracula?

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    2. Ebbene no, è un farinaceo a stelle e strisce pure quello XD Però essendo raccontato meno in fretta e molto meglio, nel fumetto ha senso.

      Eh infatti quando penso a doppiatori eroici, quelli di Ken sono i primi che mi vengono in mente, anche perchè nonostante le circostanze sono comunque riusciti a portare a casa quello che si può considerare un buon risultato.
      Qua in Dracula il problema secondo è stato non tanto i pochi doppiatori, ma che le voci scelte non erano proprio adatte a quei personaggi.


      Beh, l'Uomo Tigre 2 ha combattuto contro un lottatore chiamato il Vampiro, quindi ci siamo avvicinati ahahahah :D

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  7. E non dimentichiamoci dell'alano White God (!!), probabile cugino perduto di Ivan il terribile trentaduesimo con tanto di collare con cocifisso/medaglietta d'oro che può stanare i vampiri con il suo infallibile fiuto essendo stato allevato dai monaci in una chiesa ed avendo bevuto dell'acqua benedetta (?!)... e capace pure di aprire le porte da solo XD

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    1. Verissimo, probabilmente il priore era un discendente diretto di Panoramix e il cane finì dentro l'acquasantiera da cucciolo X)

      Il bello è che ci sono mille scene assurde che non ho messo. Tipo la moglie di Dracula che a un certo punto si scopre che ha i poteri magici o Dracula che ruba il portafoglio a un tizio per pagarsi la cena.

      Sarebbe uscito un post chilometrico

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    2. Si ecco, quella sul cane se la sono inventati i giapponesi XD
      Nel fumetto il cane è un normalissimo pastore tedesco addestrato; ha un collare borchiato di crocifissi d'argento, ma lì ha un suo senso (quando un grosso cane ti salta alla gola, la prima reazione istintiva che si ha è di afferrarlo al collo, per allontanarlo: con un collare del genere, un vampiro oltre a fallire, si brucia nel tentativo).

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  9. Oddio... C'è il logo della MondoTv sulla custodia del DVD!!! Sul serio, la casa di produzione di orribili cartonacci animati religiosi sulla vita di santi e profeti che distribuisce un anime basato su Dracula con tanto di riferimenti al satanismo e al Diavolo in persona... ??? Ora, questa si che è una vera barzelletta, altro che il film in se XD

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    1. Mondo Tv è una entità che ha sfornato le cose più assurde. Tipo il clone brutto di Simba che gioca a calcio, un piovra gigante che salva il Titanic, un versione da discount dei superamici ma con i personaggi storici (tipo Mulan, Ercole e Quasimodo che si muovono nella stessa linea temporale) e una merea di prodotti realizzati con gli studios della Corea del Nord.

      Per non farsi mancare nulla a fatto diverse collaborazioni con studios giapponesi realizzando cose carine come Robin hood e Zorro.

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  10. Scusa ho letto questa recensione e siccome ho letto il Dracula di Bram e studiato la storia di Vlad Stepet III° Draculia (spero di averlo scritto bene io i nomi stranieri non andiamo troppo d'accordo) e credo che abbiano voluto fare un film animato dark ma poi a metà lavoro hanno cambiato idea e hanno cercato di farne uno comico ... il risultato è questo miscuglio di scene Dark, scene hard e scene comiche!
    Poi magari hanno anche cercato di avvicinare a un classico della letteratura gotica le persone che non hanno mai letto un libro!
    Beh alla fine è un tentativo come un altro!

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    1. L'idea di base era quella di fare una sorta di riassunto del fumetto "The tomb of Dracula", ma il risultato finale è un pastrocchio senza capo ne coda.

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  11. Mica lo sapevo che il Comic Code fosse così rigido negli anni 70. Poi deve essere diventato più elastico perché di mostri se ne sono visti parecchi anche alla DC, quando il codice era ancora obbligatorio (abbandonato ormai da anni).
    Questo film l'ho recuperato parecchi anni fa, mentre ero alla ricerca della miniserie comica Don Dracula (anche questo contava pochi doppiatori ma c'era ancora il mitico Cattaneo che, per me, poteva tranquillamente doppiare ogni personaggio per quanto lo adoravo) ma non sono mai riuscito a vederlo. E dopo ciò che scrivi, mi sa che non lo vedrò mai...

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    1. Probabilmente nel corso del tempo ha avuto sempre meno influenza sulle decisioni degli editori. Qualcosa di simile era accaduto anche con il Production Code per i film.

      Don Dracula era la serie di Osamu Tezuka, giusto?

      Sì, non ti perdi granché (anche se andrebbe benissimo per una serata ignorante tra amici)

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    2. Sì, esatto, proprio quella! Pensa che prima di recuperarla la ricordavo molto più lunga... ma mi è capitato anche con altri cartoni, però americani, tipo Zero in Condotta e Galaxy High School.

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