mercoledì 25 dicembre 2019

Festa in casa Muppet - Recensione -



Titolo originale: The Muppet Christmas Carol
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 1992
Durata: 85 min
Genere: commedia, fantastico, avventura, musicale
Regia: Brian Henson
Soggetto: Charles Dickens
Sceneggiatura: Jerry Juhl

Festa in casa Muppet (o The Muppet Christmas Carol in originale, perché qui in Italia siamo bravissimi a cannare titoli) si è rivelato una piacevole sorpresa, un film che riesce nel difficile compito di coniugare le atmosfere prevalentemente cupe del canto di Natale di Dickens con le tematiche più allegre dei Muppet. Rilevandosi un ottimo film natalizio (di quelli che scaldano il cuore) e con Michael Caine praticamente perfetto nel ruolo dell'avaro Scrooge. Questo è il primo prodotto dei Muppet senza l'intervento del loro creatore, Jim Henson, morto qualche mese prima e alla cui memoria il film viene dedicato, che di fatti passa nelle mani del figlio Brian.


A volte bastano poche parole per riscaldare il cuore.
La trama subisce qualche piccola modifica per adattarvi il cast e lo stile dei Muppet ma la trama generale rimane sostanzialmente la stessa, anzi alcune delle aggiunte del film sono davvero piacevoli e danno quel tocco di originalità che non guasta mai. Alcune battute sono veramente divertenti, come quella dove il buono e remissivo Kermit/Cratchit viene immolato alla Fantozzi dai suoi colleghi fifoni per chiedere al padrone del carbone con cui riscaldare la stanza ma subisce dal capo una di quelle risposte che ti scaldano il cuore per tutto l'inverno (più per necessità di sopravvivenza che per spirito natalizio).  

Il miscuglio di personaggi reali e pupazzi/burattini funziona alla grande, anche grazie alla ottima recitazione degli attori in carne ed ossa.

Il tono del film ha sempre una traccia di allegria tipica dei Muppet, anche nei momenti più cupi c'è sempre qualche elemento (di solito relegato a Rizzo il Ratto) che riporta subito il sorriso. L'atmosfera vittoriana e lo strato di neve ti fanno subito immergere nello spirito natalizio. 

Altro punto interessante e originale è la presenza dello stesso Charles Dickens (impersonato da Gonzo) come narratore assieme a Rizzo il Ratto con cui insegue letteralmente le vicende della storia da lui narrate (cosa che permette al film di inserire varie gag comiche ai danni di Rizzo). 

Come accade anche nel "Canto di Natale di Topolino" c'è una azzeccato abbinamento tra personaggi del romanzo e quelli Muppet, sopratutto grazie al fatto che gli sceneggiatori mantengono furbescamente il carattere e le movenze caratteristiche dei burattini, quasi stessero a loro volta recitando una parte nel film. Miss Piggy (che interpreta Mrs. Cratchit) poi è adorabile nel suo essere prepotente, un po' bugiarda ma comunque sempre innamorata di suo marito (certo poi ci sarebbe da chiedersi come sia possibile che un maiale e una rana riescano a fare figli perfettamente divisi in maschi rana e femmine maiali, ma probabilmente è meglio non indagare). Anche i personaggi originali del film come i fantasmi del passato e del presente sono veramente ben realizzati e per certi versi gli ho trovati anche più adatti nel loro ruolo rispetto a quelli presenti nella versione di Topolino (decisamente meno interessante il fantasma del natale futuro). 

Sul fronte colonna sonora devo dire di avere pareri contrastanti: alcune come "It Feels Like Christmas" o "One More Sleep Til Christmas" sono veramente belle e perfettamente integrate nella storia, altre come "Marley And Marley" le ho trovate abbastanza soporifere. Comunque il lavoro in generale è veramente ben fatto. 

Michael Caine è semplicemente perfetto nel suo ruolo e riesce bene a rendere il lento passaggio di redenzione di un freddo e cinico essere umano che alla prospettiva della morte e dei propri innumerevoli peccati comprende finalmente la bontà e la gioia nel donarsi completamente al prossimo. 

Bisogna fare anche un plauso ai burattinai e a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione del film per essere riusciti a dare una così forte espressività a dei semplici pupazzi. La scena dove Kermit/Cratchit si dispera per la possibile morte del piccolo Tim mi ha fatto venire una forte compassione per il personaggio/pupazzo. 

In definitiva "Festa in casa Muppet" è un bellissimo film natalizio, con un ottimo cast e alcune piccole ma interessanti variazioni nella trama che danno un qualcosa in più al tema. Alcuni canzoni poi sono perfette per essere canticchiate sotto il periodo festivo.

Quindi porgo l'occasione per augurarvi buone feste e un felice anno nuovo!

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DVD

8 commenti:

  1. Credo di averlo visto, ma non ne ricordo nulla praticamente, ti auguro Buone Feste nel frattempo!

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    1. Grazie! Buone feste anche a te Pirkaf.

      È sicuramente uno dei migliori adattamenti mai realizzati sul canto di natale. Riprende benissimo lo spirito originale e le aggiunte sono super spassose. Le canzoni poi riescono quasi tutte a ricreare perfettamente l'atmosfera natalizia.

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  2. Very good Job ������ ��

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  3. Non so se sia la miglior trasposizione dell'intramontabile di Dickens come ha detto qualche giorno fa il buon Del Toro, ma di certo è quella che oggi riguarderei più volentieri.
    Buon Natale anche a te.

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    1. Buon natale Twinkle!

      A mio giudizio è una delle migliori, ma comunque non sarebbe natale senza rilettura dell'opera originale o di un suo adattamento.

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  4. Credevo di averlo da qualche parte nella cartella natalizia dell'hard disk esterno ma ho trovato solo Natale con i Muppet, del 2002, con un bel miscuglio tra umani e pupazzi.
    Però sicuramente ho visto anche questa versione di Canto di Natale coi Muppet. Sono certo che è nella succitata cartella ma la PS3 non mi legge il file, dovrei provare a inserire l'USB nel PC!).
    Lasciamo perdere sugli incroci tra animali perché mi chiedo fin dall'infanzia come possano procreare un cavallo (Orazio) e una mucca (Clarabella).

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    1. La PS3 è un po' lo Scrooge della situazione, si rifiuta di far parte del natale.

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