sabato 14 dicembre 2019

Redline - Recensione -


Titolo originale: Redline
Regia: Takeshi Koike
Soggetto: Katsuhito Ishii
Studio: Mad House
Durata: 101 min.
Anno di uscita: 2009

In un modo futuristico e stravagante l'intrattenimento principale sono le corse automobilistiche, in cui i piloti mettono in pericolo la loro vita sfrecciando su bolidi iperveloci e armati con le più variegate e mortali armi a disposizione per sconfiggere l'avversario. L'unico a fare eccezione è JP (detto JP il bravo ragazzo o il gentiluomo), un pilota umano che si basa unicamente sulla velocità per vincere le gare, anche se girano oscure voci sul suo conto. L'obbiettivo finale di ogni pilota della galassia è partecipare alla Redline: la gara più complessa e pericolosa mai organizzata, e che vede partecipare i migliori piloti dell'universo (Ognuno come nella migliore tradizione delle Wacky Races dallo stile e armamento unico). Quest’anno la Redline è ancora più mortale del solito visto che è organizzata sul pianeta Roboworld, un mondo abitato da robot simil-nazisti super tecnologici, che non vedo di buon occhio una gara organizzata sul loro territorio.


Choose Your Character
Redline rappresenta il debutto cinematografico come direttore di Takeshi Koike, e che debutto signori! Il film ha richiesto una lavorazione molto complessa e lunga (oltre 100.000 disegni sono occorsi per realizzare il film), ma il risultato finale è veramente spettacolare. Takeshi Koike dirige un film adrenalinico, ricco di soluzioni ad effetto e visivamente spettacolare. Ogni volta che si pensa che il film non potrà mostrare qualcosa di più spettacolare ecco che il film ci stupisce con nuove trovate visive, registiche e musiche pop sempre azzeccate.

La trama in se è un semplice pretesto per muovere l'azione, ma non mancano trovate interessanti e la sceneggiatura sa scegliere bene e calare al tempo giusto le proprie carte (per quanto sia spesso la fiera del rodato sicuro e molte cose accadano perché così deve andare secondo la sceneggiatura). Il mondo di Redline è sgargiante, pop e spesso anche neo; con colori dagli accostamenti azzardati ma accattivanti.

Per certi versi il film mi ha ricordato uno strano miscuglio tra Crazy Taxy e le bizzarre avventure di JoJo.

Una galassia ricca di specie, una più assurda dell'altra, ben rappresentati dai vari piloti in gira (si vada dal poliziotto corrotto dall'aspetto orsino alla coppia di super eroi psichedelici, passando per un pilota che si è fuso quasi totalmente con la propria macchina alla bella e brava co-eroina di turno. (È praticamente impossibile non trovare tra i vari protagonisti il proprio favorito).

In questi giorni il film può essere visionato gratuitamente e legalmente presso la piattaforma streaming VVVVID. 

In definitiva un film che sa inchiodare sulla poltrona grazie alla sua spettacolarità visiva, una pellicola che punta totalmente sull'aspetto visivo e che vice pienamente la sfida, regalando un film solido e divertente. Un film perfetto da vedere con gli amici o per passare in tranquillità la serata.


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Edizione fisica

6 commenti:

  1. Non lo conoscevo!
    Mi ricorda Anno 2000 la corsa della morte (o meglio il reamke Death Race), interessante^^

    Moz-

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    1. Il paragone è molto azzeccato, anche se qui lo stile pop è molto più predominante.

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  2. Sembrerebbe un film appassionante e adrenalinico. Lo vedrò.

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    1. Sono sicuro che ti piacerà, ha uno stile veramente molto originale.

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  3. Non lo conoscevo neanche io.
    Quando Wacky Racer e quell'anime di cui non ricordo il nome (quello col trio Drombo che però non è il trio Drombo, Boiakki fa l'ingegnere e Tonzula è sposato con miss Dronio) diventano una cosa seria.
    Bella la grafica che ricorda un videogioco o JoJo, come scrivi tu!
    Mi piace anche la varietà di razze 😁

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