Parlare di un prodotto della Mondo Tv non è facile, soprattutto perché c'è il forte rischio di mettere in luce più gli aspetti negati che quelli positivi. Per prima cosa bisogna dire che questa società rappresenta una realtà importante per il nostro paese e devo dargli il merito di aver creato tanti cartoni che hanno accompagnato la crescita di molti bambini, dall'altra parte è innegabile che la gran parte dei loro prodotti non hanno mai brillato per la qualità delle animazioni o delle sceneggiature (basti pensare che uno dei loro maggiori collaboratori è il famigerato Studio Sek, uno dei più famosi in negativo, studios nord coreani).
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Il Nostalgia Critic in una recensione di un film della Mondo Tv
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I loro prodotti oscillano sempre tra la sufficienza risicata e veri e propri aborti in animazione che hanno dato una nomea negativa ai loro prodotti, soprattutto all'estero.
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Napoleone |
Ma ogni tanto, quando i pianeti sono allineati, è possibile trovare qualche piccola gemma nascosta nel loro catalogo (e c'è anche da dire che la Mondo Tv ha creato un proprio universo narrativo molti anni prima che la Marvel pensasse solo lontanamente a mettere in cantiere il proprio). Se siete invece amanti del trash i loro prodotti sono una miniera di film "So bad So good". Scoperto per caso mentre ero alla ricerca di un film su Bonaparte devo ammettere che questo "Ciao Napoleone" si è rivelato una piacevole scoperta.
Una delle mie passioni è fin da marmocchio la storia. Ho sempre trovato interessante cercare di comprendere il passato, l'evoluzione della società, come si poteva vivere all'epoca e come penasse la gente in un determinato periodo storico, lo studio delle battaglie e delle tecnologie che ogni epoca ha portato nella società.
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Bonaparte arriva all'isola d'Elba. (da notare il riutilizzo della stessa donna con il vestito giallo in due posizioni diverse tra la folla. Pratica molto comune nel film)
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Uno dei personaggi più controversi della storia è sicuramente Napoleone Bonaparte, che da semplice rampollo di una piccola famiglia nobiliare corsa raggiunse grazie alla sua abilità in battaglia e la sua grande capacità oratoria, lungimiranza politica e mosso profondo spirito riformatore riuscì a conquistare nel giro di pochi anni gran parte dell’Europa, lasciandovi una grande influenza che si ripercuote ancora oggi. Pochi personaggi come lui sono riusciti a dividere così tanto gli animi del suo tempo, basti pensare al nostrano Ugo Foscolo con il suo "Ultime lettere di Jacopo Ortis" e la delusione per gli ideali rivoluzionari traditi da quello che si considerava il riformatore del continente. Ancora oggi non siamo riusciti a trovare la quadra dell'uomo chiamato Napoleone, tanto che l’oppinione pubblica è letteralmente spaccata tra chi lo considera uno dei peggiori dittatori della storia, capace di distruggere la vita comune e mandare a morte centinai di miglia di persone pur di raggiungere i propri scopi personali; e chi invece nonostante i vari difetti ne riconosce la grandezza riformatrice e guerriera, classificandolo come il vero figlio della rivoluzione francese (tra cui il sottoscritto).
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I nostri giovani protagonisti: Nora, Giuseppe e Francesco |
Un uomo che portò lo spirito della rivoluzione in tutta Europa e ne plasmò la figura secondo i propri ideali (basti pensare che il codice napoleonico è alla base del diritto civile di gran parte delle corti di giustizia europee. A lui dobbiamo l'istituzione dei cimiteri fuori dalla città, la creazione della scuola pubblica per tutti e del liceo in particolare, la propagazione dei diritti civili, la separazione dei poteri tra stato e chiesa (anche se durante il periodo dell'impero fu in parte rinnegata), burocrazia capillare e un sistema fiscale centralizzato. Arrivando a immaginare una unica grande nazione Europea, con una corte di cassazione europea, un governo centrale europeo, una unica moneta e una profonda idea di comunità, seppur guidata da un fratello maggiore più forte degli altri (Se vi dico che la capitale sarebbe stata Parigi?). Non vi ricorda qualcosa? Per non parlare del fatto che se in Europa guidiamo sulla destra della carreggiata e non a sinistra come in Inghilterra lo dobbiamo a lui). Una serie di riforme e nuove idee che ebbero un grande influsso nella vita sociale, tanto che nessuna delle precedenti monarchie quando tornò al potere riusci a riportare indietro le lancette della storia. Credo che anche i peggiori detrattori della sua figura non potranno negare che all'epoca nessuno poteva sostituire il generale corso come vero figlio del suo tempo.