giovedì 8 ottobre 2020

Lupin III - The First - Recensione -

Titolo originale: ルパン三世 THE FIRST
Paese di produzione: Giappone
Anno: 2019
Durata: 93 min
Genere: animazione, commedia, azione
Regia: Takashi Yamazaki
Soggetto: Monkey Punch
Sceneggiatura: Takashi Yamazaki 

Questo film doveva uscire al cinema il  27 febbraio 2020 ma a causa degli eventi che tutti conosciamo è stato prima rinviato e poi annullato definitivamente. Qualche tempo dopo è stato annunciato che il film sarebbe stato trasmesso direttamente sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video a partire dal 15 settembre 2020 (saltando direttamente la distribuzione al cinema, un nuovo trand che avrà sicuramente dei sviluppi nel prossimo futuro, positivi o negativi che siano). Non avendo tale abbonamento ho dovuto coinvolgere qualche disgraz... ehm! Amico che mi permetteste di usufruire del suo account per vedere finalmente film. 

La banda al completo
Il film aveva con se una serie di elementi che elevano la posta a un livello decisamente inusuale e non è un caso che il film prenda come titolo "The first" (primo film in CGI, il primo uscito dopo la morte del suo creatore e il fatto che il ladro gentiluomo dovrà fare i conti con l'eredità di suo nonno, Lupin I). Quindi fin dall'inizio le aspettative su questo film fin dal primo trailer erano alte, sarà riuscito il film a rispettarle?
 
La trama vede Lupin tentare di rubare il diario del professor Bresson, un testo che perfino i nazisti avevano tentato di recuperare dello stesso archeologo durante la seconda guerra mondiale fallendo. Il diario è la chiave per ottenere l'accesso a un grande tesoro di nome "Eclipse", ma per aprirlo è necessario avere una chiave appositamente costruita (Lupin è interessato al colpo anche perché la leggenda vuole che sia stato l'unico colpo che suo nonno non sia riuscito a completare). Per riuscirci il ladro gentiluomo dovrà unire le forze con Laetitia, una giovane aspirante archeologa, ma dal passato un'ombra oscura si fa avanti per intralciare i loro piani e far rivivere il Terzo Reich.
 
un Lupin in forma smagliante
Lupin III - The First vince a mani basse l'ardua sfida di rendere accettabile il cambio da animazione tradizionale a quella in computer grafica, un passaggio molto spesso difficile da portare in scena, per fortuna Takashi Yamazaki si dimostra un ottimo traghettatore. Il punto vincente è quello di aver preso uno stile sì più realistico del solito ma che comunque si prende le sue libertà quando deve far muove le articolazioni o le espressioni facciali dei protagonisti, spesso in modo decisamente cartoonesco (Lupin in questo film si muove con l'agilità di una scimmietta e ha una espressività volutamente esagerata, cosa che lo rende adorabile in ogni inquadratura). Quello che mi ha stupito di più è la cura maniacale per i dettagli, anche quelli più marginali. Sono rimasto basito di come le animazioni replichino perfettamente le pieghe e l'ordito dei vestiti, tanto da sembrare in molti punti veri. Come accaduto anche con gli special più recenti, per esempio il crossover con Detective Conan, si nota una certa discrepanza tra lo stile più tradizionale di Lupin e soci e quelli più realistico del resto del gruppo (Tranne Laetitia che fa da perfetto ponte tra le due parti).

La dolce Laetitia
La sceneggiatura del film riprende molto, come anche ammesso dallo stesso regista, lo stile di Miyazaki e del suo "Il castello di Cagliostro". Quindi una trama più avventurosa e ricca di azione, con un tesoro a fare da trainante per le vicende del film e un contorno di nazisti che non fa mai male (una delle fonti di ispirazione di questo film sono palesemente i film di azione anni 80 e specialmente Indiana Jones, visto anche la presenza di trappole e prove da superare con l'astuzia), pochi elementi sexy (in questo film Fujiko è più una rivale del ladro gentiluomo che la classica doppiogiochista che usa le proprie "armi" naturali secondo convenienza) e di violenza efferata ma che permettono di rendere il film adatto a tutte le età. La trama riprende anche molti dei canovacci lupiniani classici in modo decisamente azzeccato: il cattivo con manie di dominio mondiale, le scene d'inseguimento, la cinquecento gialla, la testardaggine di Zazà ecc). Un andamento molto classico e senza particolari velleità artistiche ma arricchito di qualche piccola novità ma che purtroppo non viene sviluppata al massimo (per esempio come Bresson siano arrivato a scoprire "Eclipse" o il rapporto tra Lupin III e suo Nonno). 

Per quanto riguarda i personaggi il cast si può dividere in due grosse categorie: i coprotagonisti e i nuovi personaggi che sono decisamente messi in sordina (Jigen e Goemon hanno giusto una scenetta a testa per far vedere le loro abilità) o poco sviluppati (i cattivi sono praticamente delle macchiette senza nessuna caratteristica memorabile. L'unico che spicca un po' è Gerard, visto che per certi versi mi ha ricordato un po' David Bowie). L'altra parte è Lupin e Laetitia, il primo grazie alla sua simpatia e ironia si fa praticamente carico del film, un eroe gentiluomo che vive più per l'avventura che per il furto in se (in perfetto stile miyazakiano). Molto bello il percorso di crescita e di stima reciproca tra il ladro e la ragazza, con Lupin III a svolgere il ruolo di mentore. Leatitia come Lupin girl ha un interessante percorso di crescita, fa sbagli e cerca di metterci un pezza, anche se non si allontana moltissimo dalla figura dolce e insicura di Clarisse del film di Miyazaki (non spiccando rispetto alla lunga di Lupin girl precedenti e risultando una classica dama in pericolo). Anticipazioni// Capisco che sia un classico ma non si potevano inventare qualcosa di nuovo invece di riusare lo strabusato canovaccio che vede la Lupin girl di turno cercare di confessare la propria infatuazione al ladro, che ovviamente non accetterà perché il suo mondo è "troppo pericoloso per lei", per poi dirle di aspettare tot anni in modo da ricontrarsi tra qualche anno (cosa che poi ovviamente non accadrà mai). Possibile che non ci sia una alternativa? //Anticipazioni
 
 

In definitiva Lupin III - The First non si può di certo definire il miglior film su Lupin III, complice una trama molto semplice e senza particolari novità (lo si potrebbe definire il perfetto biglietto da visita per far scoprire il personaggio) e personaggi secondari e comprimari decisamente poco sviluppati. Credo che sia le nuove leve che i vecchi fan di Lupin si divertiranno a vedere questa nuova avventura del ladro gentiluomo. Sicuramente vince a pieni voti il passaggio al diverso stile di animazione e dimostra che i giapponesi hanno una signora animazione anche in questo campo. Peccato che il maestro Monkey Punch non sia riuscito a godersi quest'ultimo lavoro sul suo personaggio.

7 commenti:

  1. Un peccato che non sia uscito al cinema, sarei andato a vederlo sicuramente e sono sicuro che avrebbe fatto incassi buoni per un anime. Ho ordinato il bluray su Amazon quindi non avendo Prime attendo con pazienza il 29.

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    1. Al cinema l'egregio lavoro in 3d avrebbe brillato ancora di più. Peccato che si sia puntati a questa soluzione di ripiego (che sicuramente non fa benissimo ai cinema nostrani).

      Puoi sempre fare come me e convincere qualche tuo amico a vedere film :P

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  2. Ce l'ho pronto su Prime da giorni, vedremo se riesco questo Weekend a godermelo! :)

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    1. Io sono un grande fan di Lupin e quindi sono di parte ma ti consiglio di dargli una possibilità.

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  3. La trama non è sicuramente il suo punto forte del film (molto è pesato a mio giudizio il fatto che si è puntato a renderlo più family friendly possibile, quindi molti elementi del Lupin "giacca verde" non erano proponibili) ma rimane come dici tu molto godibile.

    Poteva uscire una cosa obbrobriosa ma sul 3D hanno fatto un lavoro egregio e la transizione è veramente ben fatta (anche se Goemon in questa versione è veramente brutto).

    Per Fujiko ti capisco, ma purtroppo o la versione casta di Miyazaki o non sarebbe comparsa nel film.

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  4. Lupin III soffre il fatto di avere tanti special e film ma che sostanzialmente non aggiungono niente e non sono nemmeno così entusiasmanti (tranne pochissimi).
    Non per niente, è stata più interessante quel gioiellino della serie su Fujiko, ultimamente, che qualunque altro film...
    Questo ancora non lo vedo, e volevo anche farlo.
    Diciamo che forse hanno puntato solo sulla nuova animazione in 3d, ammorbidendo un po' tutto... Vogliono forse rivitalizzare il brand e ripulirlo un poco?

    Moz-

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    1. Sono d'accordo, gli ultimi special sono la netta manifestazione di una mancanza di idee su come tenere su il brand, e il ritmo serrato di uscita non ha aiutato a produrre film di qualità (di fatti tendono sempre a riciclare le stesse idee). Per fortuna con l'ultima serie sono riusciti a rilanciare degnamente il nostro ladro gentiluomo.

      La serie su Fujiko e spin-off hanno ripreso lo stile del mango e mi fa molto piacere.

      Questo film è molto carino, nulla di eccezionale (si pesca a pieni mani dal film di Miyazaki), ma il suo punto forte è il 3d. Non credo si voglia rivitalizzare il brand ma attirare l'attenzione delle nuove generazioni sì.

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