In Giappone arriva James McGiver, ex guerrigliero e attualmente il candidato presidente di un repubblica controllata da una feroce giunta militare. Tra i membri della sua scorta c'è sua figlia Anna, che però ha dimenticato la figura paterna dopo un doloroso evento. Qualcuno nel frattempo sembra intenzionato a colpire il presidente tramite la ragazza e tocca a Ryo Saeba proteggerla. Kaori e Hunter si troveranno invischiati una storia di potere, vendetta e avidità.
Non vi preoccupate è solo uno degli elementi su cui si basa il film |
Anna e James McGiver |
I nuovi personaggi funzionano, sopratutto James McGiver, che di fatti giustamente per intraprendenza e coraggio ricorda un po' un Ryo. Anna invece soffre un po' della visione prettamente maschile della donna in Giappone: venendo prima vista come una donna preparata e coraggiosa, per poi dopo le prime rivelazioni sul suo passato, diventare improvvisamente esitante e nervosa, con il grande "dubbio esistenziale" sul fatto che una donna che non attrae e non cura il suo vestiario è prettamente inutile (certo poi il film cerca di spiegare la situazione ma il cambiamento è troppo brusco per essere credibile). I cattivi sono ne più ne meno delle macchiette, con motivazioni a tratti forzata, sicuramente l'elemento meno riuscito. I nostri eroi seguono il loro classico canovaccio, da segnalare solo un Umibozu messo in scena con una motivazione assurda e poco credibile. Bello comunque il rapporto da mentore di Ryo con Anna, anche se purtroppo sfocia spesso nelle immaginabili scenette comiche a suon di mutandine e battute a tema mokkori.
Le animazioni sono di buon livello, con alcune scene dirette veramente bene come la scena di inseguimento con la mini cooper.
Il film ha aveva un grande potenziale, sopratutto in quei elementi di novità detti sopra, ma preferisce andare sull'usato sicuro. Alla fine non ci si può lamentare tra ottime scene di combattimento, personaggi interessanti e una storia che si segue con piacere con le sue rivelazioni ad effetto.
Condivido la tua recensione: forse è tra i migliori film ma alla fine va sull'usato sicuro, ricilando anche qualcosa dal primo special.
RispondiEliminaPotenzialmente personaggi interessanti, ma nascono e muoiono così.
Un film che, pur essendo piacevolissimo, non aggiunge né toglie niente alla mitologia di City Hunter.
Moz-
Purtroppo è il destino di molti film e special nell'animazione giapponese, un semplice contentino per i fan senza nessuna pretesa di sviluppo o arricchimento del personaggio.
EliminaChe poi non si chiede neanche chissà che rivoluzioni ma si sa che con i fan si va sul cauto.
Questo zero, come i primi due, non lo ricordo minimamente se non la scena in cui misura il petto della ragazza (ma è una costante se non ricordo male).
RispondiEliminaDirei che data la trama, ci sta che non ci sia un cattivo rilevante, l'alternativa era prendere il solito dittatore che vuole fare il colpo di stato. A 'sto punto meglio così, meglio concentrarsi su padre e figlia.
Se Ryo non fa il farfallone in qualche modo non sarebbe il nostro Hunter.
EliminaSì, sulla trama non ci possiamo lamentare. Su questi lidi si è visto di peggio.