Se non oggi, quando?

Fin da ragazzo ho sempre sognato di creare un qualcosa che mi permettesse di esporre la mia passione per la lettura e il fantastico in generale, magari con la possibilità di apprendere nuovi autori e conoscere persone con cui parlare di tali argomenti. Purtroppo tra una naturale timidezza, poca autostima e una certa ritrosia nel lasciare la mia zona sicura da lettore solitario hanno sempre fatto arrenare nel mondo dei sogni ogni possibile progetto. Nel corso degli anni questa voglia di condividere questa mia passione non si è mai assopita, anzi si è fatta sempre più forte. Certo ho aperto da un po' di anni un blog, che mi ha permesso di conoscere tante persone fantastiche e argomenti veramente avvincenti, ma bisogna anche ammettere che si rimane sempre dentro una sorta di bolla controllata (gli argomenti sono scelti da noi e condivisi solo dopo una attenta revisione del testo, se non ci piace un commento o un nostro post lo possiamo sempre cancellare, se un argomento non ci interessa non lo leggiamo ecc) da cui è spesso troppo comodo non uscire (io in primis). 

Da qualche mese sono entrato a far parte di un gruppo tolkeniano che si è rivelato per il sottoscritto una vera e propria manna dal cielo, anche se ammetto placidamente di non amore particolarmente gli scritti di Tolkien (anche se ne riconosco il valore nel panorama fantasy), visto che per la prima volta mi sono messo in gioco per realizzare eventi a tema e gare cosplay. Sopratutto quello che mi piace di più di questo gruppo è possibilità di confrontarsi con argomenti che personalmente non avrei mai esplorato, vedere con quanta passione una persona nutre per un film o un libro, magari vedendoci degli argomenti o riflessioni che da solo non avrei mai colto. Dopo qualche piccola prova nel gruppo e con il sostegno di vecchi e nuovi amici mi sono detto perché non riesumare il mio vecchio sogno? Sopratutto in una città come la mia dove il fantastico e la letteratura in generale non sembrano trovare molto spazio al di fuori delle librerie? Sopratutto su uno scrittore che assieme a Emilio Salgari rappresenta per il sottoscritto uno scrittore che ognuno di noi dovrebbe leggere almeno una volta nella vita?


Quindi qualche giorno fa mi sono lanciato nel mio primo evento culturale a tema Howard, con l'obbiettivo di esplorare ogni possibile aspetto della sua figura, ma sopratutto se possibile instillare una scintilla di curiosità in ogni partecipante. La giornata alla fine è andata bene, certo di 30 idee che ti possono venire in mente alla fine se va bene ne metti in campo 2-3 (avevo anche pensato a panini a tema Howardiano), problemi che pensavi risolti rispuntano risoluti come antichi sacerdoti di epoche dimenticate nei momenti peggiori, le parole che con tanta cura ti eri messo in testa per l'emozione di parlare di scivolano come sabbia dalle mani e ti tocca arrangiarti con quello che riesci a trattenere (e l'aiuto di un provvidenziale foglio con il testo dell'intervento) ma alla fine mi sono divertito e vedere la gente apprezzare il tuo lavoro è qualcosa di indescrivibile. Se potessi tornare indietro mi piacerebbe rendere gli interventi più coerenti tra di loro, fare qualche cosa di più per ricreare l'atmosfera barbarica e rivedere meglio come sfruttare la pubblicità a pagamento su FB (che per quanto mi abbia portato diversi like si è rilevato meno efficace dei vecchi volanti nell'attirare l'attenzione del pubblico. Forse anche per una mia incapacità personale) ma l'evento è andato bene anche così. 

L'idea è adesso quella di fare in futuro altri eventi a tema, magari esplorando altri autori e non concentrarsi solo su un elemento (che alla fine rischia di diventare a lungo andare monotono e ripetitivo). Non subito perché organizzare un evento porta via un bel po' di denaro. Comunque è stata una bella avventura.

By This Axe I Rule!