sabato 1 dicembre 2018

L'avventura degli Ewoks - Recensione


Regia: John Korty
Sceneggiatura: Bob Carrau
Anni: 1984
Durata: 96 minuti
Genere: azione, avventura, fantastico, fantascienza
Cast: Warwick Davis, Fionnula Flanagan, Guy Boyd

La temibile comitiva
Nel 1984 Lucas è sulla cresta del successo dopo la conclusione della prima trilogia di Star Wars, nessuno infatti può ancora immagine l'orrore delle edizioni speciali e una nuova trilogia interamente in CGI con trama non pervenuta è ancora un evento lontano. I fan della saga lo esaltavano e ovviamente il regista pensò bene di sviluppare il mondo di Guerre Stellari e il proprio conto corrente in banca con nuovi film televisivi, fumetti, videogiochi ecc. Il primo tentativo si ebbe nel 1978 con "Star wars holiday special" talmente "riuscito" che ancora oggi i fan e Lucas per primo continuano a cercare ogni copia rimasta nel mondo per distruggere qualsiasi prova della sua esistenza. George Lucas nonostante il flop però non demorde è nel 1984 produce e per alcuni spezzoni dirige ben due nuovi film rivolti a un pubblico molto giovane, cosa non così grave sulla carta, se non fosse che i due film sono incentrati sugli Ewok (Seminando i semi per quella tendenza ad autodistruggere il proprio lavoro che si svilupperà nel regista nel corso degli anni futuri), la razza che con la sua sola presenza ha quasi mandato a gambe all'aria episodio 6 e dal sottoscritto odiatissimi .  

La trama molto semplice vede la famiglia Towani, formata dai due genitori e i loro figli Mace e Cindel precipitare sulla luna boscosa di Endor, la casa degli "amatissimi" Ewok. Tempo due secondi è la famiglia è già separata dal mostruoso Gorax, essere oscuro che rapisce i due adulti. Rimasti soli i due bambini trovano l'aiuto inaspettato nei pelosi bipedi Ewok, che dopo qualche difficoltà di comunicazione, decideranno di partire assieme a loro al salvataggio dei due genitori. Non prima ovviamente di aver parlato al vecchio saggio che donerà loro degli artefatti magici per aiutarli nella missione.

Il diavolo ci sta guardando
Si può notare subito che rispetto ai toni dei fratelli maggiori "L'avventura degli Ewoks" ha uno sviluppo molto più innocente e fantasy, una avventura molto blanda ma adatta al target ipotizzato, con qualche scena d'azione e un pizzico di horror nelle fasi finali del film. In molti aspetti della pellicola si riconoscono ancora abbozzati elementi che poi saranno il cardine di molti film fantasy anni 80. Sopratutto è interessante notare come molto dell'avventura proposta riprenda le atmosfere dei libri del "Signore degli anelli" o dello "Hobbit", tanto che molti elementi come il ragno o la compagnia sembrano ripresi paro paro alla "Compagnia dell'anello", anche se molto diluiti visto che gli elementi proposti sono risolti nella pellicola in modo fin troppo frettoloso (basti pensare che la formazione del gruppo si basa sull'andare in posti random per incontrare Ewok prescelti random). Bisogna comunque dire che i primi quaranta minuti sono veramente soporiferi, sopratutto perché il film ha la bella pensata di non tradurre i dialoghi degli Ewok lasciando quindi lo spettatore in balia di dialoghi in ewokese incomprensibili, per fortuna ogni tanto la buonanima del narratore interviene per spiegare con tono da documentario cosa cavolo stia succedendo. Non aiuta la presenza di sotto-trame come la ricerca della medicina per Cindel che hanno il solo compito di allungare il brodo il più possibile. 

Un "dolce" Ewok cerca di mandare all'aria il film
La qualità tecnica del film è buona, sopratutto nei costumi degli Ewok e nella creazione degli ambienti. Molto meno riuscito è la stop-motion, in parte giustificabile dal basso budget messo a disposizione per un film televisivo (che si nota facilmente dal fatto che la fantasiosa fauna di Star Wars è sostituita da una più economica fauna terreste a base di polli, cavalli e furetti).

Sicuramente il punto più debole del film sono i due attori che impersonano i due protagonisti. Eric Walker nei panni di Mace è fin troppo eccessivo e sempre sovratono nella recitazione, non aiuta il fatto che sia vestito ridicolmente come un piccolo fan di Luke skywalker. Le sue azioni sono state scritte come se l'obbiettivo fosse stato quello di renderlo un imbecille patentato che corre verso il pericolo a braccia aperte. Non molto meglio va con Aubree Miller, la piccola Cindel, che probabilmente grazie alle potenti "erbe curative" (leggersi anche "bamba") ha una faccia perennemente catatonica e totalmente menefregista di quello che le succede intorno, perlomeno quando la sceneggiatura lo richiede ha un bel sorriso.

Piccolo sciocco dettaglio personale: Prima della visione di questo film ero convinto che i miei nebulosi ricordi su un film sugli ewook che guardavo da piccolo su una VHS registrata dalla tv fossero inerenti a questo film, ma con mio profondo dispiacere ho capito che invece ricordavo il secondo capitolo. Ora mi tocca recensire anche il secondo capitolo, reputato da tutti molto più brutto, povero me! 

In definitiva un filmetto carino, sopratutto se la vostra età è sotto ai 10 anni e adorate alla follia gli Ewok, altrimenti c'è di meglio ma anche di molto peggio. 

14 commenti:

  1. Io sai cosa credo?
    Che Lucas diventi suo malgrado un cultissimo, e che lui comunque avrebbe proseguito ugualmente tra spin-off e sequel.
    È il pubblico ad aver cristallizzato (in parte giustamente) i primi tre (anzi, gli episodi 4, 5, 6) Star Wars come non plus ultra :D

    In ogni caso, le storie degli Ewoks sono appunto storielle per ragazzini, si usava molto in quel periodo il genere di storie così.
    Interessante quel che fai notare sul lato fantasy e lotr-esco! :)

    Moz-

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    1. Forse si, considerando che la nostalgia è una brutta bestia e molti fan "duri e puri" di Star Wars stanno rivalutando positivamente la trilogia prequel (su quali assurde basi non mi è dato saperlo).

      Vero, peccato che il secondo rovini quando di buono si era messo in cantiere con questo film.

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  2. Posso dirlo? Comunque meno peggio di Jar Jar :-D Bella analisi, mi è quasi tornata voglia di ripassare il film, non scherzo ;-) Cheers!

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    1. Vero, per me la legenda urbana che vedeva in Jar Jar il vero signore dei Sith è verissima (e spiegherebbe tante cose). Mi fa molto piacere :)

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  3. @ MIkimoz

    Il primo film sugli Ewok lo no leggiai in vhs quando è uscito, l'idea sulla carta era anche decente. E' la gestione che è stata fallimentare.

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    1. Pensa se oggi la Disney si lanciasse in un progetto del genere, come minimo si spaccherebbe il mondo.

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  4. Avevo tredici anni e lo vidi al cinema coi miei cugini. Assieme a questo, tutti i fantastici film dell'epoca.
    Quando ci penso, mi prende un languore allo stomaco. È il peso dei ricordi. :)

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    1. Per altro Fionnula Flanagan era la zia Molly de "La conquista del west"!

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    2. Immagino, i ricordi d'infanzia sono sempre quelli più preziosi. L'importante è non rimanerne schiacciati ma usarli come trampolino di lancio per nuove avventure.

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  5. Non amo particolarmente Guerre Stellari ma in particolare, buon Dio, come odio gli Ewoks...

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    1. Gli Ewoks sono il male puro, sono loro in verità a far schiantare le navi spaziali sul loro pianeta, ne provano un godimento inesprimibile.

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  6. Non ho mai guardato Guerre Stellari ma Dio quanto amavo questo film da bambino!
    Qualche anno fa ho recuperato sia questo che il seguito ma non sono riuscito ad andare oltre i primi minuti per entrambi ma a quanto pare anche tu lo ritieni soporifero per circa la prima metà.
    Il costume del ragazzo lo adoravo, sarà che l'arancione era il mio colore preferito.
    La bambina la trovano insopportabile, al di là della recitazione. Non ho mai digerito i biondi ricci nei film, tanto che dal vivo li bullizzavo sempre...
    Sicuro di aver conosciuto gli Ewoks da bambino? La teoria di Barney Stinson dice che li odia solo chi li ha conosciuti da adulto 😝

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    1. "Non ho mai digerito i biondi ricci nei film, tanto che dal vivo li bullizzavo sempre..."
      Ma che stronzo che sei!!!

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