Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori di Terry Pratchett - Recensione -

Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori (The Amazing Maurice and His Educated Rodents) è il 28° romanzo della mitica saga di Mondo Disco di Terry Pratchett. Inoltre è il primo volume di questa saga espressamente realizzato per i ragazzi.

L'originale lingua inventata dei topi

Non c'è niente da fare, i romanzi di Terry Pratchett sono per il sottoscritto irresistibili. In nessun altro autore trovi storie al fulmicotone, situazioni esageratamente divertenti e riflessioni molto interessanti e intelligenti (e che in mano ad autori meno abili diventerebbero dei pastrocchi incomprensibili). Un romanzo così bello che in meno di due giorni l'ho divorato con profonda soddisfazione.

 "Il problema del saper pensare era che, una volta cominciato, uno non smetteva più"

Maurice è un gatto che assieme a un gruppo di topi è diventato senziente e in grado di parlare per un qualche incidente magico. Organizzato il gruppo al suo comando e messosi in società con Keith, un ragazzino dall'aria poco sveglia ma abile nel suonare strumenti a fiato, gira per i paesi di mondo disco per organizzare false invasioni di topi, che poi il ragazzo dietro pagamento risolverà grazie alla sua abilità come "pifferaio magico" (in realtà i topi, intelligenti quanto il gatto, eseguono solo gli ordini di Maurice). Il piano va discretamente bene, ma i topi cominciano ad provare i primi dubbi morali su queste operazioni e ottengo la promessa che la prossima città sarà l'ultima che trufferanno. Blintz Terme, questo il nome della città designata, nasconde al suo interno un mostruoso segreto, che metterà alla prova i loro ideali e il loro modo di pensare.

"Se non trasformerai la tua vita in una favola,
allora diventerai parte della favola di qualcun altro".
Una delle lezioni più belle del libro.

Terry parte da uno spunto azzeccato, una rilettura sagace di alcune fiabe come "Il pifferaio magico" e "Il gatto con gli stivali", per creare una storia che ha al suo centro l'amicizia, il senso di affetto per il prossimo e la possibilità di sacrificio per il bene altrui, cosa voglia dire comandare gli altri e quali responsabilità porta. Elementi già affrontati in "Il piccolo popolo dei grandi magazzini" ma qui sicuramente esplorati in modo ancora più profondo. 

Maurice è un gatto che prima di diventare intelligente aveva già fatto la sua strada nel difficile mondo degli essere umani e quindi sa giostrarsi tra di essi, anche se alla fine capirà che l'intelligenza acquisita comporta anche dei doveri (come lo sviluppo di una coscienza e del rispetto verso le altre creature), un percorso difficile che però alla fine darà grandi e inaspettati risultati. I topolini diventati senzienti di colpo (dai nomi presi in un impeto di vulcanica intelligenza ma ancora ingenua dalle prime cose buone che hanno letto, quindi ci troveremo di fronte a nomi come: Pesche Sciroppate, Fagiolino Quattroporzioni, Abbronzante Solebello, Crema Nutriente, Sardine Inscatola ecc), si troveranno di colpo ad affrontare un mondo molto più complesso e ambiguo di quanto erano abituati a vivere nella discarica, con tutte le problematiche che comporta (e che non tutti, sopratutto i vecchi topi, sono capaci di comprendere).

"Ecco come ti riduce il saper pensare" pensò. "Ti mette nei guai e basta. Anche quando sai che gli altri sono in grado di pensare per conto proprio, tu cominci a pensare anche per loro."

Maurice e la sua scatenata banda

Un percorso di crescita che li vedrà passare dalla innocente e positiva visione del mondo, a una più matura capacità di venire a patti con le lordure del mondo e trovarne gli elementi positivi. Infatti una delle più interessanti riflessioni del libro è proprio quella sul non farsi ingannare da falsi miti o sogni dorati, ma invece inseguire la propria strada. Keith è un ragazzo dall'apparenza dimessa, con buone qualità per trovare la sua strada, ma che invece preferisce farsi trascinare da Maurice (anche se poi imparerà dai propri errori). 

Terry Pratchett con l'apparente leggerezza di una storia per ragazzi inserisce riflessioni e idee davvero complesse sulle difficoltà della vita di tutti i giorni e dei suoi pericoli. La storia tocca vari elementi positivi e negativi del mondo: La capacità di Ledearship (Sia negative basate sulla paura, la prepotenze sui più deboli, la forza bruta e la rabbia. Sia gli elementi positivi come: il sacrificio per il bene comune, la comprensione delle necessità altrui, l'intelligenza, la capacità di mettersi a discutere con la parte avversa ecc). L'egoismo e la stupidità, di cui spesso sono araldi gli uomini, a cui si contrappongono la capacità di lavorare in squadra e la capacità di collaborale dei topi; La capacità di perdonare gli errori altrui e non cedere alla rabbia, quando la situazione ne dimostra la sua inutilità; La forza dei sogni ed ideali, che però non devono essere creduti ciecamente, ma usati per trovare la propria strada nel mondo e venirne a patti. 

In definitiva un libro veramente bello da leggere, sia per grandi che dai ragazzini, con interessanti riflessioni sulla società. La prosa di Terry Pratchett è bellissima e non annoia mai, sapendo ben gestire momenti seri e quelli più comici in modo perfetto. Il buono Terry ha poi la capacità di avere diversi piani di lettura, quindi non annoia mai, neanche alla cinquantesima lettura. è un libro caldamente consigliato, sopratutto a chi si approccia per la prima volta alla saga di mondo disco.