Ghostbusters: the Videogame - Venimmo, Vedemmo e videogiocammo!

 

Siete disturbati da una strana voglia di rivedere i primi due film dei Ghostbuster?

Provate un senso di disgusto ogni volta che ripensate a Ghostbuster Legacy?

Voi o vostri famigliari avete mai sognato di imbracciare uno zaino protonico e andare a caccia di fantasmi?

Se la riposta è sì, non esitate, prendete il vostro pc/console di fiducia e scaricate...

Ghostbusters the videogame!!!

Era da un po' di tempo che volevo parlare di questo gioco ma non avevo mai trovato la scintilla adatta per spingermi a fare una recensione (e poi vogliamo parlare di come sia ormai facilissimo farsi una signora libreria di titoli per pc senza sborsare un euro? Sono le stesse piattaforme a lanciarti titoli tripla A per convincerti a usare la loro piattaforma. Ovviamente poi se ne completi uno ogni cinque scaricati è marshmallow che cola).

Se c'è qualcosa di buono in Ghostbuster Legacy (per me acchiappanostalgia) è che mi ha spinto a rigiocare a questo gioco.

Bello fare gli acchiappafantasmi ma ogni lavoro
ha i suoi lati negativi

Novembre 1991 a New York gli acchiappafantasmi accolgono un nuovo membro nella squadra (noi) per aiutarli nelle attività quotidiane e come "Addetto all'Equipaggiamento Sperimentale" (in pratica testiamo strumenti potenzialmente pericolosi e capaci di spedirci sulla Luna se qualcosa dovesse andare storto). Dopo un periodo di relativa calma la squadra si accorge che la situazione in città si sta facendo di nuovo problematica e che vecchi e nuovi nemici sono misteriosamente comparsi. È tempo di accendere le sirene, mettere a palla la canzone di Ray Parker Jr e prendere a calci qualche fondoschiena fantasmoso. 

Chi conosce AVGN riconoscerà quella scritta

Ghostbusters: the Videogame corona il sogno di tutti i fan della saga di indossare i panni di Egon, Peter, Winston, Ray, Louis. Rispetto agli altri prodotti videoludici legati al brand, questo capitolo non prende spunto da un pellicola ma vuole narrare la storia del possibile terzo capitolo della saga (quello che i fan hanno chiesto praticamente dall'uscita del secondo capitolo e che gli attori del cast non sono mai riusciti a mettere su pellicola per le varie divergenze artistiche su come sviluppare la storia). 

L'idea base riprende il canovaccio proposto e riscritto più volte, dove la vecchia generazione lasciava lo scettro a una nuova generazione, anche se qui ridotto a un singolo novizio messo in squadra con il quartetto per vedere se ha la stoffa del Ghostbuster. 

La trama del gioco gioca sul sicuro per la metà buona del videogioco, mescolando sapientemente nostalgia e citazioni più o meno nascoste ai capitoli precedenti (con qualche piccola incongruenza), e solo nella seconda metà del gioco decide di osare di più, mostrandoci quale grande pericolo si nasconda nella città della mela. Condito da buone battute e tanta ironia azzeccata (anche se non tutte a livello di quelle dei due film). Sicuramente quello dove il gioco da il meglio di sé sono i combattimenti e il gameplay. Offrendo al giocatore il brivido della lotta contro orde di fantasmi, la cattura dei suddetti e la possibilità di usare i vari strumenti del mestiere (che nel corso del gioco verranno sempre più potenziati o ci verrà data la possibilità di usare nuovi strumenti). Il fatto che si tratti di un videogioco permette di sfruttare trovate narrative altrimenti impensabili (portali dimensionali, mostri giganti, raggi ed esplosioni in ogni dove, nuovi mezzi e tecniche di combattimento)

Con il plus da non sottovalutare di avere la vecchia guardia sempre con noi. Potendo ascoltare tutte le loro saggie parole ma soprattutto tutte le frecciatine e battute sul nostro operato (come quando dopo l'ennesimo salvataggio delle loro auguste chiappe yankee mi promettono che mi faranno guidare la ecto-1 per poi rimangiarsi la parola).

Il motore di gioco è molto buono e riesce a rendere molto bene l'effetto distruttivo dei nostri raggi protonici, brillando soprattutto
nella scomposizione degli elementi ambientali (porte, sedie, quadri ecc). Peccato invece per la pessima intelligenza artificiale dei nostri alleati, che spesso mostrerà picchi di stupidità veramente angoscianti, tanto che non sarà raro vederli incastrarsi nei posti più impensabili o colpirci senza sosta per inseguire un avversario.

Qualcuno qui vuole la rivincita

Le meccaniche di gioco funzionano, il gioco riesce a ricreare come detto la sensazione di essere noi a vestire i panni del Ghosbuster novellino (complice un design completamente anonimo), ma bisogna dire che usa molti dei vezzi degli fps. 

Consiglio di giocare al titolo usando un gamepad piuttosto che una tastiera e un mouse. In questo modo il gioco ne guadagnerà moltissimo in termini di funzionalità e sarà più facile accedere alla varie tipologie di sparo. Perlomeno non avrete più crampi alle mani per la scomodità dei tasti di gioco sulla tastiera.

Poi vogliamo mettere la presenza dell'Igor più cazzuto di sempre?

In definitiva "Ghostbusters: the Videogame" è un bel gioco, soprattutto per i fan della saga, che qui troveranno una buona storia, tante citazioni (ma fatte bene) e avere anche il piacere di vestire i panni dei nostri beniamini. in definitiva nonostante qualche pezzo che poteva essere fatto meglio è un bel gioco e mi ha divertito molto.

I nostri eroi in azione