Trovare la formula giusta in un film cross-over è difficilissimo, visto che bisogna far coesistere due universi diversi senza che una delle parti prevalga sull'altra, nei fatti anche un singolo elemento fuori posto può rovinare l'intera esperienza. Per fortuna "Batman vs Teenage Mutant Ninja Turtles" riesce a giocarsi benissimo le sue carte e a portare a casa un buon risultato.
Gotham City è vittima di nuova ondata criminale che punta a rubare tecnologia di alto livello. Le abilità di questi criminali però sono diverse da quelle affrontate di solito dalla famiglia Batman, e alcuni oggetti ritrovati nei luoghi dei furti fanno pensare che tra di loro ci siano alcuni metaumani.
Dopo avergli scambiati per dei criminali, e affrontati brevemente in uno scontro, Batman e soci riconoscono nelle tartarughe ninja degli alleati. Infatti si scopre che Shredder (e il suo clan del piede) e Ra’s Al Ghul si sono uniti per un inquietante obbiettivo. Come se non bastasse anche dall'Arkham Asylum si prospettano nuovi guai. Riusciranno i nostri eroi a mettere da parte le loro divergenze di approccio e scongiurare la minaccia?Devo dire che questo film nonostante avessi aspettative medio-basse si è rilevato una piacevole visione.
Certo la trama è semplice ma gioca bene le sue carte, realizzando un prodotto divertente e ricco di azione. Che sa sfruttare le idee messe in campo (per esempio l'entusiasmante sezione su strada nella parte finale del film, con tanto di T-Rex e cannone semovente spara tombini colorati come se fossero delle pizze). Mi ha sorpreso vedere su schermo omicidi e sangue (anche se ovviamente per i primi fuori schermo e per pochi secondi i secondi), cosa che da un piacevole tocco di maturità in due serie che, nelle loro capitoli principali si erano fatte araldi della non violenza. Non mancano poi qualche piccolo easter eggs come Batman che beve da una tazza con il simbolo di Superman o che nel furgone delle tartarughe ci siano un calendario fermo al mese di "April".Il fatto che la serie sia ambientata a Gotham City esclude alcuni personaggi secondari come Beebop e Rocksteady o la già citata April o il maestro Splinter, ma a mio giudizio non è una grave mancanza. La parte ambientata nel manicomio è carina, soprattutto per vedere come l'Ooze (che nel doppiaggio italiano è diventato "limo" per qualche motivo... forse anche nel film degli anni 90 era chiamato così?) ha cambiato la fisionomia dei cattivi (tutti riusciti a mio giudizio tranne il cattivo principale, a cui mi sembra si sia preso il primo animale "figo" da appiopparli), anche se poi alla fine è solo una ripulita al loro design e non influisce granché nelle loro dinamiche (tranne Poison Ivy che mi ha strappato un sorriso).
Ogni personaggio ha il suo piccolo momento per brillare e ognuno ha la sua classica caratterizzazione che permette di riconoscergli al primo colpo d'occhio (Per esempio: Leonardo è il capo ligio al dovere, Raffaello quello solitario e tormentato, Donatello è il nerd, mentre Michelangelo è la macchia comica). Mi è piaciuto molto il fatto che il film dia qui e là qualche piccolo dettaglio di personalità aggiuntiva come un Batman leggermente più aperto verso il prossimo e addirittura capace di scherzare (in una delle scene più divertenti del film dice addirittura "Cowabunga"). Soprattutto è Shredder a trovare giovamento per l'ottima caratterizzazione che gli viene data, cosa che lo rende un personaggio pericoloso e temibile (tanto che batte in un scontro ad armi pari Batman), ben lontano dal goffo antagonista della serie animata anni 90 e più vicino a quello terrificante del primo film live action.Molto bello il fatto che all'interno del team-up ci siano delle sottocategorie formate da duetti a tema (Team Nerd con Barbara Gordon e Donatello, Raffaello e Robin fanno la squadra azione ecc). Da segnalare Michelangelo e Alfred cavalieri della comicità, con il primo con le sue battute rompe spesso la quarta parete (per esempio "lo scopo dei dirigibili che volano intorno alla città) o l'aplomb del maggiordomo messo a dura prova dalle euforia delle tartarughe.
Il character design è veramente gustoso, con un interessante mix tra epoche e stili diversi. Per esempio Batman ha uno stile che mischia le serie animate anni 70 (mi ricorda "La lega dei superamici") e alcuni elementi ripresi dalla serie anni 90 (la macchina), mentre Batgirl e Robin sono ispirati a serie più moderne. Molto riuscito a mio avviso lo stile delle tartarughe ninja, che allo stesso tempo omaggia la serie degli anni 80 ma usando uno stile più asciutto, dove ogni tartaruga a forme e stili leggermente diversi (non più fotocopie con la semplice bandana ad individuare il personaggio).
Molto carina l'idea di inserire degli omaggi in stile comic nei titoli di coda |
In definitiva un bel film, che sa intrattenere e divertire. Un ottimo uso di entrambi i team e tanta azione da gustare.
Io francamente non ho molto gradito lo stile di disegno, soprattutto sulle quattro tartarughe che sono SEMPRE state dei sosia (anche nel fumetto o riginale), in particolare Donatello con faccia ed occhi ovali e praticamente smilzo l'ho trovato pessimo.
RispondiElimina"forse anche nel film degli anni 90 era chiamato così?"
No, li lo chiamavano proprio con i suo nome, infatti il secondo film era intitolato "Il segreto dell'Ooze, mentre invece nel cartone anni 80 era nominato con il ben più corretto ed attinente termine di "Mutogeno".
Di, adesso recensirai pure "Turtles Forever"?
Credo che lo stile delle tartarughe riprenda quello di una loro recente serie. Personalmente non mi dispiace ma capisco che a molti possa non piacere.
EliminaGrazie per la dritta, infatti mi sembrava fosse un termine che non centrasse molto con il contesto (mutageno rendere molto di più).
Non ne ero minimamente a conoscenza di un film del genere, ho scoperto questo film grazie al blog "la fantasia errante". Se riesco a recuperarlo (assieme a quello animato di Batman con protagonista Adam West) non mi dispiacerebbe farci una recensione.