Lupin III - Alcatraz Connection - Recensione -

Regia Hideki Tonokatsu

Musiche Yūji Ōno

Studio TMS Entertainment

1ª TV 3 agosto 2001

Durata 90 min

1ª TV it. 24 dicembre 2003

Lupin coadiuvato dalla sua banda tenta di svaligiare l'incasso di un casino galleggiante controllato dalla mafia di San Francisco. Purtroppo il colpo fallisce per il provvidenziale intervento di Zenigata e del detective autoctono Terry Crown. In verità quello che interessava a Lupin erano le mappe dei fondali di San Francisco in possesso della società criminale, in quanto si racconta della presenza di un favoloso tesoro in lingotti d'oro proprio in quel posto. 

Lupin III - Alcatraz Connection si dimostra un piacevole special tv, con una ottima colonna sonora jazz, una trama stuzzicante al punto giusto, la banda Lupin rappresentata al meglio e nemici che pur non memorabili hanno un loro perché nella storia. 

Il furto al casinò è solo la prima mossa per una trama che come una matrioska rivela al momento giusto  un nuovo dettaglio che arricchisce la storia, che finisce per rivelare una trama che coinvolge pezzi via via pezzi sempre più importati della città di San Francisco e della storia americana in generale. Ogni svolta porta alla scoperta di un nuovo elemento, che in una sorta di gigantesca caccia al tesoro regala ad ogni fermata un nuovo entusiasmante segreto, arrivando perfino a scomodare il carcere di Alcatraz e fratelli Kennedy in una interessante ipotesi sulla loro morte. La location americana (non sarà la prima ne l'ultima volta in cui Lupin farà tappa qui) funziona alla grande, e pur rimanendo abbastanza anonima per buona parte dello special, quando serve viene sfrutta a dovere. Pur con qualche dubbio sulla verosimiglianza di alcune affermazioni del film a livello storico la trama scorre con piacere.

Tenente Colombo sei tu?

Per una volta la storia riesce a coinvolgere al meglio l'intera banda di Lupin, dove ognuno riesce a figurare al meglio: Lupin è un ladro sempre un passo avanti rispetto agli avversari e con l'argento vivo addosso, Jigen è la spalla micidiale su cui Lupin può contare (un vero e proprio fratello maggiore, che arriva sempre al momento giusto per salvare il suo fratellino). C'è anche un divertentissimo ed inedito Goemon, che abbandonata la retta via e si allea con Fujiko per racimolare soldi in una visione più prosaica della vita (ovviamente dietro c'è la classica donna sexy ma gelida... ma figliolo mio a sto punto invece di fare queste figure barbine torna dalla tua bella Murasaki e metti la testa apposto). Fujiko qui è la classica alleata/nemica, dallo smaccato cinismo e interessata solo al suo tornaconto economico. Quello che però splende più di tutti è un Zenigata che per una volta riceve un trattamento dignitoso (anche se non mancano le scenette demenziali), dimostrandosi l'unico poliziotto capace e integerrimo in un mondo altrimenti fin troppo cinico e corrotto (onestamente non mi sarebbe dispiaciuto vedere uno spin-off con Zenigata che combatte la polizia deviata dall'interno). 

I cattivi sono come detto abbastanza anonimi (anche se alcuni di loro sono ispirati dai cattivi del primo episodio della terza serie "il tesoro di Al Capone") ma fanno il loro dovere e soprattutto non sono il classico sparring partner per il comprimario di turno ma più lo specialista di una determinata branchia del crimine. Peccato che la sceneggiatura, non si capisce bene il perché, decida inopinatamente di far comprendere quasi subito chi sia il cattivo principale, e quindi perdendo una ghiotta occasione per creare un villan per una volta decisamente diverso dal solito.

Molte belle le musiche di questo special, gustosamente jazz (nella pellicola si sente spesso "Peter Gunn", canzone presente anche nei  Blues Brothers e devo ammettere di aver immaginato un assurdo cross-over con i due brand).

Molto belle animazioni di questo special, basti guardare la fantastica scena che vede coinvolto Lupin e Jigen un inseguimento sui classici tram della città. Non vi siete accorti di nulla? Ebbene in questo special non esiste una Lupin girl da salvare o che interferisca inutilmente nella trama. Il film è stato trasmesso anche con il titolo Lupin III - Fuga da Alcatraz, ripercorrendo quella tradizione mediasettiana di usare titoli di film famosi per le produzioni lupiniane.

Il cast dello special

In definitiva è uno special che consiglio caldamente, ha una buona trama e la caratterizzazione generale è veramente buona, grazie anche a una trama che non si vede spesso come qualità generale nei prodotti Lupin.