Lupin III PART V - Episodio 3 - "The Killers Gather in the Wasteland" (I Killers si radunano nella Wasteland) - Commento

Questa terza puntata mantiene l'ottimo livello raggiunto dagli episodi precedenti e possiamo dire quasi senza ombra di smentita che questa serie ha risollevato in altro il nome del ladro gentiluomo.

Vecchi nemici dal manga

 La puntata si apre dove si era conclusa la precedente con il Lupin III e soci alle prese con la banda di assassini made by Monkey Punch. I killers cercano in tutti modi di fare fuori il Lupastro senza mai riuscirci (fa piacere rivedere il monocolo tecnologico alla Arsenio Lupin). A peggiorare il tutto interviene il clan dei Ratti (non era Clan dei Topi nel manga?) ma il ladro gentiluomo non è certo una mammoletta (anzi non si fa problemi ad eliminare i propri avversari) e riesce grazie all'aiuto dell'hacker Ami a sbaragliare il nemico e a fuggire con una macchina semi-montata (in stile A team).

Mi fa molto piacere vedere la profonda cura immessa nel character design dei Killer per rispecchiare il disegno del maestro, per quanto si debba ammettere che lo stile di Monkey Punch si adatti malissimo ad essere trasfuso in animazione. Rimane comunque veramente piacevole per un fan che ha letto il manga cogliere le varie citazioni presenti (bisogna proprio dire che hanno fatto un ottimo lavoro).

Il Famoso L Team

Purtroppo durante la fuga Ami viene ferita dal capo del Clan dei Ratti. Nel frattempo anche Zenigata decide di arrivare nel Bwanda anche se fuori dalla sua giurisdizione. Durante le cure mediche si scopre il triste passato della ragazza, che rapita da piccola da un gruppo di disgustosi pedofili per girare dei film a tema, riesce a evitare il suo triste destino solo perché dimostra più valore come abile programmatrice (è stata lei infatti a creare la valuta virtuale su cui gira il sito "Marco Polo") e grazie a questa scusa a nascondersi poi dentro alle torri gemelle dove poi arriverà Lupin a salvarla. È bello vedere come Lupin e compagni siano veramente tristi per la storia Ami e per il fatto che sia rimasta ferita.

Col proseguo della puntata scopriamo che gli assassini sono stati tutti assoldati on line e il ladro gentiluomo usa lo stesso mezzo per attirarli tutti nello stesso luogo. Sulla scena compare anche Fujiko l'unica che giustamente si professa l'unica capace di sconfiggere il ladro gentiluomo.

Il character design di Lupin mi piace tantissimo

Il piano messo in pratica è veramente interessante. Se infatti il Happy Death Day si basa sullo scommettere il giorno della morte di Lupin (o meglio il giorno in cui gli assassini faranno la festa a lui), il problema è che nessuno ovviamente vuole scommettere sullo stesso giorno di altre persone (altrimenti il premio sarebbe ridicolo), quindi i giocatori si divido tra chi lo vuole morto quel giorno e chi invece lo vuole catturare per poi eliminarlo quando arrivare il giorno della sua scommessa. Quindi il trucco sta nel mettere i killer gli uni contro gli altri per fare in modo che si elimino a vicenda. 

Una soluzione 100% Monkey Punch style

Per la prima volta vediamo Ami scherzare sul ladro gentiluomo, con Lupin che afferma che lei ha tutte le carte in regola per vivere nel mondo reale (e che quindi non è una semplice ragazzina Geek). Una scena veramente dolce. Ovviamente non tutti cascano nel tranello e parte quindi una serie di duelli brevi ma appaganti.

Ami ormai è diventato un personaggio che gli sceneggiatori usano per scherzare con lo spettatore sui vari aspetti classici che aprono il fianco a certi argomenti. Quindi la ragazza propone di dare la propria verginità al ladro gentiluomo (che ovviamente rifiuta) e arriva a chiedersi se in realtà Jigen e Goemon non siano in realtà delle donne travestite (che sia una citazione al fatto che Monkey Punch si occupò dell'adattamento del romanzo "I Tre Moschettieri" di Alexandre Dumas per l'anime  "D'Artagnan e i moschettieri del re", nel quale Aramis era in realtà una donna ?). Ami cita anche Fujiko come compagna di Lupin, ma dall'espressione amara di Lupin capiamo che i rapporti tra i due non sono più quelli di un tempo (tanto che Lupin afferma che tra di loro non c'è più nulla).

Che sotto la folta barba si nasconda una fanciulla dolce e amorevole?
Una ragazza con poteri magici che le permettono di trasformarsi in un freddo pistolero per affrontare il male?
O che sia in realtà la Fatina delle pistole a tamburo?

In Questa serie Fujiko ha un design
veramente sexy.

Lupin affronta il capo del Clan dei Ratti ma usando un trucco lo sconfigge facilmente. Nel frattempo entra in scena Fujiko Mine che rivela un particolare sulla sua vita davvero inaspettato (vi lascio guardare la puntata per scoprirlo), il tutto mentre i due dialogano come se fossero due vecchi amanti che si rincontrano dopo tanto tempo, in un mix di rimpianto/melanconico per quello che poteva essere e non è stato. Il tutto mentre Ami guarda con un tocco di gelosia la bella Fujiko. 

In definitiva una puntata molto carina. Il tema dello scontro tra Lupin & Co e i Killer rimane purtroppo uno spunto e non va oltre qualche abbozzato e breve scontro, per quanto ben organizzato nell'insieme generale delle cose. Ami continua a regalare una genuina simpatia col suo modo di essere totalmente franca e logica nel pensare, cosa che permette come già detto agli sceneggiatori di sbizzarrirsi con trovate comiche abbastanza riuscite. Il tema più interessante è sicuramente il rapporto tra Fujiko e Lupin, che da quel poco che si comprendere deve essere stato abbastanza burrascoso da ledere in modo evidente la loro complicità. Nella prossima avremo una puntata che già dal titolo promette Zenigata Hard boiled a tutto spiano. 

Link alle precedenti puntate: 

Puntata 1 

Puntata 2