lunedì 4 ottobre 2021

Lupin III - Spada Zantetsu, infuocati! - Recensione -

Regia: Masaharu Okuwaki
Musiche: Yūji Ōno
Studio: TMS Entertainment
Rete: Nippon Television
1ª TV Jap: 29 luglio 1994
Durata: 91 min
Rete it: Italia 1
1ª TV it: 14 dicembre 2000  

Goemon è sicuramente uno dei personaggi più scarsamente utilizzati nell'universo di Lupin (perlomeno al suo massimo potenziale), venendo spesso relegato per esigenze narrative al ruolo di macchietta (nel suo caso ad "affetta cose a chiamata"), fa quindi piacere vedere per una volta il nostro samurai al centro della storia anche se i risultati finali non sono propriamente soddisfacenti. 

L'emozione di vedere il proprio antenato bollito vivo
La trama vede un emozionatissimo Goemon assistere a uno spettacolo kabuki dedicato al suo illustre capostipite, quando all’improvviso viene attaccato da un gruppo di ninja che vogliono la sua spada. Dietro all'operazione c'è il signore della mala cinese Chin Chin Chu, intenzionato a carpire il segreto custodito da una statuetta a forma di dragone che gli permetterebbe di creare una lega metallica invincibile, teoricamente superiore a quella usata per la spada Zantetsu del samurai, Sia la spada che la lega furono realizzati secoli prima dallo stesso artigiano.

C'erano sicuramente le carte per un ottimo special, lo dimostrano i buoni spunti narrativi presenti nella trama (in grado teoricamente di inscenare una interessante analisi sulla figura del nostro amato samurai), peccato che il film non riesca a sviluppare quasi per nulla il suo potenziale e alla fine insceni il classico canovaccio avventuroso lupiniano degli ani 90. Certo poi abbiamo qualche piccolo contentino: Come un Goemon per una volta più sfaccettato, capace di soffrire ed emozionarsi per una bella ragazza (soprattutto testardo come non mai nel voler riscattare il proprio onore come si vede nella scena finale), ma è veramente poca cosa. Alcuni elementi di riflessione rimasti allo stato di bozza come "Cosa rende invincibile un arma: Il materiale con cui è fatta o la tecnica del suo possessore?" o "il rapporto tra samurai e la sua spada" sarebbero stati decisamente accattivanti considerando quanto volte viene messa rilevanza nella trama alla tematica dell'invincibilità o dell’indistruttibilità (e il fatto che una buona fetta della trama ruoti intorno al Titanic non è una casualità a mio giudizio) ma purtroppo rimangono solo delle idee.  

La mia stessa espressione di giubilo quando a un San Marino Comics beccai un pupazzo di stoffa di Lupin III a bassissimo prezzo.
Non aiuta che più di una volta Lupin riesca a rubare la scena al presunto protagonista. Il resto del cast fa il suo lavoro ma senza particolari guizzi: Jigen fa il suo usuale lavoro di spalla, Fujiko tradisce perché sì. Quello che riceve la fregatura più grossa è il solito bistrato Zenigata, che spesso (e anche in questo caso) viene inserito a forza in una trama che può andare tranquillamente avanti senza di lui, ma una storia di Lupin senza il nostro ispettore sarebbe una eresia, quindi gli sceneggiatori non sanno trovare altre soluzioni che fargli svolgere per quattro o cinque minuti la macchietta comica che non fa ridere nessuno (e dal quoziente intellettivo bassissimo). Lupin fa il suo solito lavoro da ladro giogionesco/avventuroso anche se decisamente più castrato visto che questa volta abbiamo una Goemon-girl. 

Chin Chin Chu in tutto il suo splendore

I cattivi e la Goemon-girl Kikyo non brillano ne per caratterizzazione ne per altri pregi. Chin Chin Chu è praticamente un bignami vivente dei peggiori stereotipi giapponesi sui cinesi ed è il classico cattivo con sete di conquista mondiale già visto in altre mille produzioni simili. I suoi scagnozzi sono l'equivalente in animazione dei film ninja di Godfrey Ho. Kikyo tranne per un determinato evento nella trama non ha molto da offrire, ma perlomeno è divertente vedere Goemon alle prese con una sua allieva che vuole molto di più che un tenero abbraccio (Chissà cosa ne penserebbe Murasaki Suminawa). 

Non aiuta la presenza eccessiva di momenti in cui la sceneggiatura risulta fin troppo debole nello sviluppo o decisamente svogliata nel mettere su una trama interessante, arrivando a risultati scadenti come:  Un personaggio che afferma di voler conquistare il mondo, con tanto di risalta da malvagio, ma poi qualche minuto dopo siede tranquillo vicino a Chin Chin Chu. Perlomeno a compensare in parte questi momenti ci sono alcune scenette carine come Zenigata che per catturare Lupin e Jigen usa una gigantesco artiglio da giostra (tipo quelli per prendere i pupazzi) o sempre il nostro duo vestito da Dracula e Lupo mannaro. 

La bella Kikyo

Le animazioni non sono male, soprattutto il duello tra Goemon e i ninja è ben diretto e coreografato, anche se ogni tanto è palese un riciclo delle animazioni.

Il valore di un samurai o la sua testardagine

In definitiva "Lupin III - Spada Zantetsu, infuocati!"("O Lupin III e il tesoro del Titanic" o "Lupin III - Il mistero del Dragone"a seconda del formato che avete usato per la visione) è uno special carino con delle buone idee da giocare, anche se poi rimane tutto sulla carta e si preferisce andare sull'usato sicuro con una trama avventurosa. Fa piacere vedere Goemon (e la sua spada) al centro della storia, anche se tanti misteri legati alla mitica spada rimangono senza risposta. In definitiva una special da guardare per le idee carine e lo spettacolare scontro areo finale. 

Si può avere un po' di succo di pomodoro?

8 commenti:

  1. Ossignore, ma questo è il film della "fuga sulla papera di gomma". Non dico uno dei punti più bassi in cui è caduto il franchise ma siamo quasi sull'orlo del baratro!

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    1. Brava, sicuramente non una delle scene più memorabili del panorama lupinesco. C'è comunque da dire che in quel periodo scene del genere erano abbastanza usali nelle produzioni del nostro ladro.

      O un abisso... alla fine è guardabile ma nulla di eccezionale.

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  2. Buffo, stavo pensando a questo special proprio un attimo fa, alle scene con i ninja più precisamente... Dai, difetti a parte, tutto sommato non era male, e Fujiko vestita da Calamity Jane è proprio un bel vedere.

    "I suoi scagnozzi sono l'equivalente in animazione dei film ninja di Godfrey Ho."
    Io ho un idea molto più intrigante, per me Chin Chin Chu è LA VERA IDENTITA' di Godfrey Ho, dopotutto si sa... ad Hong Kong malavita e cinematografia vanno spesso a baccetto (ma pure ad Hollywood non si scherza, anzi..), ed i suoi sicari ninja sono gli stessi adoperati nei suoi film (e me li ricordavo un pò più ingessati di così XD)

    "il nostro duo vestito da Dracula e Lupo mannaro."
    A me Jigen pare più il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso, con quel gilet blu e quel papillon rosso XD

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    1. Mi fa molto piacere essere riuscito a pubblicare questo post al momento giusto. Ovviamente non è il più brutto special mai realizzato (di quello ne devo ancora pubblicare la recensione) ma per certi come detto lo trovo una occasione sprecata.

      Dai un po' troppo onore a un tizio che praticamente rubava film altrui, ci agganciava due o tre scene registrate con metodi truffaldini (Tipo far girare diverse scene a tema ninja a Richard Harrison con la scusa di un provino per un film, per poi a sua insaputa riusarle in decine di pellicole diverse), per poi spacciare il tutto nei mercati occidentali come epici film ninja (e perché no inserire qualche guest star tipo Bruce Lee o Jackie Chan).

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  3. Molto interresante. Complimenti di nuovo per il lavoro.

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    1. Grazie mille, è sempre bello ricevere dei complimenti per il proprio lavoro.

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