martedì 10 settembre 2019
La piramide di fuoco di Arthur Machen
Arthur Machen è un autore decisamente sconosciuto in Italia, la cosa è un vero peccato perché questo scrittore ebbe una profonda influenza in scrittori come Howard e Lovecraft (tanto che i due nonostante avessero ottenuto il suo indirizzo i due non osarono mai provare a comunicarci per la profonda ammirazione che provavano), sopratutto il solitario di provvidenze deve tantissimo stile e tematiche allo scrittore inglese.
Machen nacque nel Galles, precisamente a Caerleon-on-Usk, nel 1863 con il nome di Arthur Llewellyn Jones. Il cognome materno Machen, vene preso solo in seguito. Nonostante i buoni risultati scolastici è costretto a lasciare la scuola a causa delle ristrettezze economiche della famiglia. Con il sogno di diventare un giornalista nel 1881 andò a Londra, senza però ottenere la fama che sperava di ottenere e anzi vivendo in estrema povertà sbarcando il lunario svolgendo lavori di tipografia e di precettore. Nonostante la povertà non si perse d'animo, tradusse le "Memorie di Casanova" e scrisse un libro di racconti in stile antico che non ottenne un grande successo. Tra le tue tante esperienze ci fu quella di redigere in una vecchia soffitta un catalogo di libri esoterici per una libreria, cosa che gli diede molti spunti per le sue opere, sopratutto per il suo libro più famoso "Il Grande Dio Pan".
mercoledì 4 settembre 2019
CITY HUNTER: PRIVATE EYES - Recensione -
"Invincibile, odiato dai criminali, amato dalle loro vittime... è City Hunter!"
Non credo ci sia miglior modo di iniziare questa recensione se non citando il mitico spot che compariva su Italia 7 prima della messa in onda di ogni puntata dello show e che praticamente era il sunto perfetto sul personaggio.
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Assieme a Jigen è il pistolero per eccellenza |
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Lo Stallone di Shinjuku è tornato in azione! |
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