giovedì 3 novembre 2022

Lupin III - Una storia senza fine - Ep 14 - Inganni - Commento

 

La puntata si apre con Lupin che va a trovare la ragazza ferita nell'episodio precedente, che puta caso era proprio la fioraia che aveva usato per eseguire il colpo, ma senza che quest'ultima provi particolari sorprese nello scoprire di essere stata complice della banda del ladro gentiluomo (e la cosa ovviamente fa molto riflettere). 

Dai ZaZa ancora 50 punti e puoi prendere un assistente napoletano!
Nel frattempo la banda, tra una mangiata di soba e l'altra (visto che Jigen ha rifilato lo stesso trucco pokeristico di Lupin a Goemon, per costringerlo a cucinare per tutti. Probabilmente a vita natural durante conoscendo il samurai), scopre due fatti importanti: La prima è che la banda rivale si chiama "Elvira" e che invece la loro leader porta il nome di Mercedes Camilo e che il loro prossimo obbiettivo è una banca in Messico. La seconda, vista anche la pressione non indifferente della squadra in modalità zia pettegola è tanta, è che Tomoe non è la madre biologica del ladro gentiluomo ma una sorta di tata/addestratrice/guardia del corpo a cui Arsenio era molto legato nella sua infanzia, mentre la sua vera madre rimane un mistero (non credo che questa rivelazione sconvolga qualcuno).

Una idea molto interessante quella di vedere Lupin, in una sorta di magione in stile Tana delle Tigri, dove il pericolo si nascondeva in ogni angolo e gli allenamenti che doveva subire erano decisamente pesanti. La perplessità di Lupin sta nel fatto che Tomoe è morta davanti ai suoi occhi tanti anni fa e quindi non poteva aver conosciuto Mercedes.

Citazione al primo film?

Nello stesso momento Zenigata grazie ai punti inutilità presi durante la stagione ha ricevuto una nuova assistente yenkee (che credo si chiami Arii o una cosa del genere) ma la sua capacità o importanza rimangono praticamente le stesse. Come si può vedere nel colpo della banda "Elvira" in Messico, dove il nostro investigatore nulla può fare contro le loro armi pesanti. 

Il bello è che il gruppo di Mercedes non sono tutte donne ma una sorta di clan di uomini che si vestono da donne perché... perché... non si sa.  

Fatto sta che grazie a un provvidenziale colpo di Jigen, con tracciante annesso, la banda può rintracciare il covo degli Elvira. Qui inizia un gioco di destrezza tra Lupin e Mercedes, che però deve aver seguito un corso per corrispondenza di Tomoe e quindi davanti al ladro gentiluomo dura poco. La ladra è quindi costretta a ridare il maltolto e confessa che Tomoe è stata anche la sua maestra, quindi è ancora viva.

Tranne per la pioggia credo che la reazione di Lupin sia stata questa.

Al ladro gentiluomo ora non tocca altro che recuperare Doc... emh... scoprire la verità su Tomoe.

L'episodio mantiene per il momento tutte le premesse della punta precedente, inserisce nuovi dettagli nel costrutto della trama, i personaggi hanno un buon rapporto tra di loro (è divertente assistere alle loro punzecchiature). L'idea di vedere l'infanzia di Lupin è stata forse una anticipazione della nuova serie di Lupin, Lupin zero, dove ripercorremmo le avventure giovanili di Lupin? Chissà perlomeno le anticipazioni della prossima puntata sono sicuramente molto succose per gli amanti di Jigen.

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