giovedì 3 maggio 2018

Lupin III PART V - Episodio 5 - A Crook's Resolve (La decisione di un truffatore) - Commento



Puntata decisamente più sottotono rispetto a quanto visto precedentemente e con un finale che per quanto riproponga elementi leggermente triti funziona e lascia il segno.

Non sarà allo stesso livello della scena del Goemon Movie
ma il sottoscritto non si lamenta.
Lupin è apparentemente morto e il popolo dell'internet si dimentica del ladro gentiluomo e del gioco mortale in minor tempo che a pronunciare Supercalifragilistichespiralidoso (molto divertente la scena dove la massaggiatrice alla richiesta di Fujiko non si ricordi neanche il nome del ladro gentiluomo). Il resto della banda deve comunque andare avanti e Ami va a vivere con Zenigata, che si dimostra un amorevole padre putativo.


 La ragazza però non vuole crogiolarsi nella sua nuova vita e decide di affrontare i tre disgraziati hacker a capo di Marco Polo e dei vari tentativi di assassinio di Lupin, che nella realtà di tutti i giorni sono degli sfigati colossali e cagasotto di livello epico. Lo Zac Efron dei tre accetta di incontrare la ragazza in quello che a tutti tranne lui e compagnia capirebbero essere una fregatura da un miglio di distanza. Il biondino che ha visto troppi film di Saw vorrebbe costringere Ami a cooperare allagando la camera, ma la ragazza con un discorso che sembra uscito fuori da una puntata di My little pony e un barbatrucco, lo fa entrare nella stanza e lo costringe a confrontarsi con un redivivo Lupin decisamente sornione e divertito. Grazie a una pistola finta Lupin costringe il ragazzo a confessare tutto a un provvidenziale Zazà, che si trova nel momento giusto e nel ruolo giusto, visto che alla presunta morte di Lupin è stato trasferito alla narcotici.

La scena successiva ci conferma che dietro alla "morte" di Lupin c'erano Jigen e Fujiko.  Nel frattempo Jigen e Goemon si occupano degli altri due capi di Marco Polo, in cui veri nomi sono stati pubblicati da Ami sul sito Happy Death Day, che non provano neanche a difendersi visto il loro essere dei miseri leoni da tastiera.

Ami ormai entrata in modalità studentessa si lancia su un pistolotto trito e banalotto sul fatto "che la vita vera è quella del mondo esterno, mentre l'internet può dare solo un falso e corrodente palliativo. Comprendendo che quello fa muovere il ladro gentiluomo è l'eccitazione per il furto e non la mera sete di denaro". Niente di nuovo sotto il sole, ma considerando che lo show è rivolto anche a un pubblico di ragazzi ci sta dare una lezione del genere, sopratutto considerando quanto l'isolamento giovanile dal mondo esterno sia una forte problematica in Giappone.

Lo comparsa di una scritta ci fa comprende come questo episodio sia la conclusione di un atto e della sceneggiatura dedicata ad Ami e ai crimini informatici. La prossima avventura vedrà i nostri in terra spagnola e il ritorno di una certa giacca che non si vedeva da tempo in una serie tv.

In definitiva non ho apprezzato come le altre questa puntata, sopratutto perché certi nodi una volta risolti si rivelano abbastanza deludenti (ma come detto precedentemente la cosa potrebbe essere voluta).  Perlomeno la presunta conclusione dell'arco su Ami, ci risparmia una proseguo con un personaggio che ormai aveva concluso la sua forza propulsiva e avrebbe finito per diventare uno scomodo orpello da tirare in ballo con puntate idiote e scadenti (forse vi ricorda qualcosa).

I'm Back Bitches!


Link alle precedenti puntate: 

2 commenti:

  1. Dunque un finale sottotono. Interessante però che sia una serie strutturata ad archi narrativi.
    E interessante soprattutto quella giacca rosa che non si vede dagli anni '80... ebbene, gli eighties sono di moda... anche per Lupin.
    Staremo a vedere cosa accadrà :)

    Moz-

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    1. Verissimo, era ora che tornasse anche la bistratta giacca rosa.

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