lunedì 21 maggio 2018

Lupin III - La lacrima della Dea - Recensione -


Regia. Hajime Kamegaki
Char. design: Satoshi Hirayama
Mecha design: Yoshio Mizumura
Musiche: Yūji Ōno
Studio: TMS Entertainment
Rete: Nippon Television
1ª TV 8 settembre 2006
Durata 90 min
1ª TV it. 4 luglio – 9 luglio 2008

il Poti- Poti lupiniano è sempre un divertimento
La trama vede Lupin tra una scommessa ippica e l'altra decidere di rubare un diamante di proprietà del presidente degli Stati Uniti. Nel frattempo una ragazzina contatta il ladro gentiluomo per organizzare un colpo per fermare i loschi piani di suo padre, Jigen viene assoldato da un suo ex compagno d'armi. Fujiko e Goemon invece fanno coppia per rubare lo stesso diamante di Lupin. 

Cosa c'è di peggio di uno special brutto? Ovviamente uno special noioso. La lacrima della dea ha qualche idea interessante ma il tutto è sommerso in una marea di scene già viste e cliché vari che rendono la visione qualcosa di veramente soporifero. Mettiamoci poi che quel poco di originale è talmente caotico e disordinato da non portare nessun giovamento alla trama, anche perché gli sceneggiatori cercano follemente di diluire in sette giorni eventi che si potrebbero risolvere tranquillamente in due massimo tre, per mantenere fede al titolo originale "Rapsodia dei sette giorni".


Uno dei pochi momenti carini dello special.
Peccato che duri solo il tempo di fare questo fermo immagine.
Fa male al cuore vedere Lupin che per tutto il film fa di tutto tranne che rubare (probabilmente sarà da qui che nasce quell'andazzo di special brutti che compongono la maggior parte delle produzioni post 2000), avendo invece una fissa per il ghiaccio (gag stupida che si risolverà in una sberleffo finale inutile), foraggiandosi con truffe alla mala del gioco d'azzardo (ma poi non si capisce perché viva in una topaia ). L'unico interesse che lo smuove sembra essere fare da guardia del corpo alla formosa minorenne Michelle (con il ladro gentiluomo che va subito in brutti pensieri ogni volta che trova un oggetto che gli ricorda le forme della ragazza, con profondo dispiacere di Goemon), la banale Lupin-girl di questo special, con l'unico ruolo di causare guai alla banda e frignare per la mancanza della figura paterna. Jigen e Goemon in questo special vengono trattati malissimo e usati come burattini da tutti; il primo facendosi fregare come un bambino da un contratto con il clone di serie z di Falcon di City Hunter, che lo costringe a uccidere Lupin (questo dovrebbe essere infatti uno dei deludentissimi motivi per guardare lo special secondo gli sceneggiatori); il povero samurai è invece costretto a fare il pendolare tra Lupin e Fujiko, che bramano la sua utilità come "affettatore di cose". Fujiko assieme a Zenigata (che perlomeno rimane fedele al suo ruolo di poliziotto scemo ma testardo) è l'unico personaggio con un briciolo di vero interesse per questa lacrima della dea, ma prende solo botte di gelosia e sfighe continue quando prova a fare da se (con i disegnatori che gonfiano il suo balcone, arrivato a livelli mostruosi, per controbattere ai "palloni da calcio" della rivale).

Goemon, un samurai a contratto di lavoro intermittente
Anche a livello di cattivi c'è una confusione generale enorme.  Lo stesso ruolo di cattivo principale cambia nel corso dello special, anche per evitare che Lupin elimini un personaggio legato a Michelle (che poi questi abbia cercato di ricattare il presidente degli stati uniti non conta). Il resto dei cattivi, partendo da mister Falcon tarocco e il tizio piromane, potrebbero essere un minimo interessanti ma il character design poco ispirato e le molte scelte idiote che prendono fanno capire fin da subito la scarsa qualità della sceneggiatura. Peccato perché per esempio il personaggio di Falcon tarocco mette in luce un background inedito e interessante su Jigen  (e chiarendo definitivamente che baciare Jigen porta una sfiga tremenda).

Le animazioni sono il minimo sindacale, quello che si nota e che poi diventerà un trend costante negli special successivi, è il forte contrasto di stile tra la banda del ladro gentiluomo e i personaggi secondari dello special. Cosa che si nota sopratutto nella Lupin-girl Michelle, dotata dei tipici occhioni stile manga ma che qui hanno un forte sentore da essere mostruoso quando si trova vicino alla banda di Lupin.

Voglio il burattino di Jigen!!! 
L'unica scena che salvo è un breve spezzone dove Lupin e Jigen giocano con delle marionette che hanno le loro sembianze

Special noioso e banale, l'unico motivo per guardarlo è per sentire Onofri (la nuova voce di Lupin) alla sua prima ottima prova come sostituto del compianto Del Giudice. Perlomeno Lupin si potrà giovare di un promessa data dalla Lupin-girl che un giorno tornerà per farlo impazzire dal piacere. 

4 commenti:

  1. Ma infatti, non so perché dopo alcuni grandi special e film, con Lupin sono scesi verso la mediocrità più totale. La noia, il poco mordente.
    Questo, in sostanza, è dimenticabile.

    Moz-

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    1. Per me il problema sta principalmente nel fatto che si è voluto produrre uno special tv l'anno. Con tempi così ridotti è logico che non si abbia il tempo di creare nuove storie e si finisca per riusare sempre quei tre-quattro cliché con trame pretesto a fare da contorno come in questo caso.

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  2. La scena con le marionette la devo assolutamente recuperare 😁

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    1. È l'unica scena dello special che faccia sorridere, il resto lo si può tranquillamente saltare.

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