Martin Mystere è stato creato dalla pena di Alfredo Castelli e realizzato graficamente da Giancarlo Alessandrini nel 1982. Un detective che svolge le sue indagini nel campo dell'impossibile: archeologia, antropologia, arte e oggetti inusuali sono il suo campo di azione. Vive a New York, in un appartamento ricco di piccole meraviglie e in compagnia del suo inseparabile amico e socio Java, un neanderthaliano. Le sue avventure riguardano ogni campo dell'impossibile e che la scienza ufficiale non vuole neanche toccare con le pinze.
Il mio primo approccio con la serie di Martin Mystire è stata con la carina serie a cartoni animati (anche se credo dopo la lettura di questo volume che il cartoon si sia preso molte libertà sul tema).
La storia di questo volume mi ha veramente intrigato. Una sorta di caccia al tesoro con sprazzi di azione tra: Stati Uniti, Grecia ed Egitto per ritrovare un antico grimorio (che potrebbe portare a incredibili rivelazioni se portato alla conoscenza del grande pubblico). Ovviamente non andrà come previsto e il finale sarà amaro per i nostri eroi (anche se mi ha colpito positivamente).
Martin Mystere è un personaggio molto affascinante e carismatico, con il giusto mix tra azione e mistero.
Java è un personaggio interessante e accattivante. Degno compare di Mystere. Nella sua semplicità è veramente iconico.
Tra le varie chicche presenti nel fumetto c'è la presenza di un famoso computer Apple che nella realtà storica non ebbe molto successo.
Il disegno di Alessandrini è un po' caricaturale ma nella storia funziona benissimo.
Assieme a Mister No è uno dei personaggi Bonelli che per il momento mi sono piaciuti di più.
Anch'io li ho scaricati quasi tutti gli albi gratis Bonelli, alcuni li avevo già letti vedi il numero 1 di MM, altri devo leggerli per allargare la mia cultura :) MM è un'altra serie Bonelli che mi piace, solo che lo spazio è quello che è purtroppo...ho solo qualche raccolta
RispondiEliminaVerissimo,è stata una bella occasione per recuperare serie che altrimenti non ti saresti mai approcciato. Io ho apprezzato molto Mr No e MM, ma come dici tu spazio e denaro non sono infiniti (cosa che non si può dire della mia voracità di appassionato che praticamente è infinita).
EliminaSei la prima persona che conosco... che ha conosciuto Martin con quella serie animata (per me non memorabile, per nulla... XD)
RispondiEliminaMartin lo leggo sempre con piacere, anche se a volte nel mistero... esagera :O
Molto bella la sua mitologia...
Moz-
Era una di quelle serie franco-canadesi che hanno fatto l'ossatura di rai 2 nei primi anni 2000 (e che nello stile scimiottavano molto gli anime). Io la ricordo con piacere, poi... (ho visto che su Raiplay c'è, quasi quasi una puntata la riguardo).
EliminaGrazie a questa iniziativa ho scoperto diversi fumetti molto interessanti.
In effetti appena ho letto il titolo del fumetto ho pensato che il tuo blog avesse qualche collegamento con il fumetto (poi ho visto la data e ho capito il mio sbaglio).
RispondiEliminaMi sembrava il minimo visto l'iniziativa fare una piccola recensione di ringraziamento.
Io qualcosa dei primi albi lo avevo anche letto, purtroppo non ne ho conservato quasi nessuno -ed oggi mi mangio le mani per questo- in quanto alla serie...beh non c'entra quasi niente col fumetto. te ne accorgerai.
RispondiEliminaImmagino benissimo, purtroppo spesso il valore di un bene si vede solo dopo.
EliminaIl cartone mica me lo ricordo...
RispondiEliminaDi M'n'M's ho letto solo i due crossover con Dylan Dog, non mi ha mai affascinato come personaggio, probabilmente per l'aspetto da fumetto americano degli anni 30 (nelle copertine sembra un personaggio di Joe Shuster. papà di Superman). Eppure adoro l'avventura e il mistero...
In effetti il disegnatore di questa storia ha qualcosa di caricaturale, gli mancano solo i capoccioni sproporzionati confronto al corpo 😅
Forte la chicca della Apple. Ma di che hanno è questo volume?
È stato pubblicato nel 1982.
EliminaIl cartone è stato mandato spesso sulle rete Rai (complice il fatto che la nostra rete era tra i produttori del cartone). Ricordo che lo stile era molto influenzato dalle serie anime (nonostante fosse un prodotto franco-canadese).
Io l'ho trovato carino come volume, poi chissà come si sarà evoluta la serie