tag:blogger.com,1999:blog-4220088249360870977.post6921750373021847832..comments2024-02-17T10:21:10.797+01:00Comments on Il rifugio di Long John Silver: L'inferno degli specchi di Edogawa Ranpo (Urania collezione n°99) - Recensione - Long John Silverhttp://www.blogger.com/profile/02946805078007677331noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4220088249360870977.post-87161592774786844752018-07-06T16:27:47.256+02:002018-07-06T16:27:47.256+02:00Sono d'accordo, Rampo Edogawa è un autore con ...Sono d'accordo, Rampo Edogawa è un autore con uno stile così unico e legato alla sua terra nativa che noi occidentali facciamo fatica a classificarlo. <br /><br />È una edizione passata totalmente in sordina, un vero peccato perché i racconti proposti sono veramente interessanti e sarebbe stato bello vedere altre edizioni con i suoi racconti (sopratutto considerando quanta fama e influenza hanno gli scritti di Rampo in Giappone). So che recentemente Atmosphere Libri a pubblicato un libro che una nuova serie di racconti (alcuni purtroppo presenti anche in questa edizione).<br /><br />Urania nel corso del tempo ha tentato più volte di diversificare la sua produzione, purtroppo con scarsi risultati. A volte per scelte editoriali folli (come con Urania Epix che partì con delle ristampe di libri) alle volte per sfiga. Sembra che far partire una collana basata sul fantastico sia impossibile. Long John Silverhttps://www.blogger.com/profile/02946805078007677331noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4220088249360870977.post-46251928576731512552018-07-05T16:04:18.638+02:002018-07-05T16:04:18.638+02:00Sono davvero difficilmente classificabili i raccon...Sono davvero difficilmente classificabili i racconti di Rampo Edogawa. Perlomeno usando i nostri standard di classificazione. Se “Il bruco” si avvicina molto all’horror, se “La belva nell’ombra” è quasi un giallo e se “La sedia umana” potrebbe venire etichettato come grottesco… in realtà non sono niente di tutto questo. L’unico aggettivo possibile è “giapponese”, perché nulla di occidentale potrebbe mai assomigliare loro. <br />Non sapevo che Urania lo avesse pubblicato in una delle sua collane.. certo è che storicamente Urania ha tentato spesso di “spacciare” per fantascienza dei titoli che fantascienza non sono (horror specialmente) e verrebbe da chiedersi con quale successo, visto che l’unica collana dichiaratamente horror è fallita dopo pochi numeri (nonostante il fantastico ripescaggio di Jean Ray)Obsidian Mhttps://www.blogger.com/profile/00077330887101732002noreply@blogger.com