martedì 22 dicembre 2015

Lupin III - Il mistero delle carte di Hemingway - Recensione -

ルパン三世 ヘミングウェイ・ペーパーの謎
(Rupan Sansei - Hemingwei pēpā no nazo)
Regia: Osamu Dezaki
Char. design: Noboru Furuse, Yuzo Aoki
Musiche: Yūji Ōno
Studio: TMS Entertainment
1ª TV Jap: 1990
Durata 92 min
1ª TV it. 15 ottobre 2000



Secondo special di Lupin III, sempre diretto da Dezaki, di qualità sicuramente migliore rispetto al precedessore. Possiamo notare in questo Special un Lupin più gigionesco, che vive storie più avventurose e dal respiro più ampio. Inoltre si può notare  in chiave femminile  la prima "Lupin girl" (passatemi il termine).



Lupin è alla ricerca di un'immenso tesoro che il grande scrittore Hemingway avrebbe scoperto durante uno dei suoi famosi viaggi (tanto che dietro al suo suicidio ci potrebbero essere terzi interessati al tesoro), come sempre il furto è solo una scusa per un'avventura più grande. Lupin dopo burrascose vicende scopre che il tesoro si trova sull'isola di Kolkaka. L'isola è in preda da anni della guerra civile tra il presidente Carlos (che ha il bauletto che cela al suo interno le carte di Hemingway che mostrano la posizione del palazzo) e il generale Consano (che detiene la chiave per aprire il bauletto) per il controllo del paese. I compagni di avventure di Lupin, Jigen e Goemon, sono impegnati a risolvere problemi personali e che si troveranno in fazioni opposte sull'isola. Sull'isola è presente anche Maria, donna dal passato doloroso e oscuro, che l'ultima rimasta degli abitanti autoctoni dell'isola gestisce un bar nella terra di mezzo, in cui la banda di Lupin si riunisce per brevi istanti.  



Lupin in questo special rispetto è molto più gigionesco del precedente capitolo, spara battute a raffica, si presta a Sketch comici ecc. Ci si diverte veramente molto a seguirlo nelle sue peripezie. Anche se quando serve dimostra tutta la sua abilità da ladro. Vediamo un Lupin questa volta in difficoltà a lavorare da solo e che dovrà far fronte a quello che i suoi comportamenti possono portare se non gestiti al meglio (entrambi i pretendenti al tesoro possono dei cercatori di tesori come Lupin, anche se senza scrupoli). Molto bello il rapporto affettivo che instaura con Maria, la detentrice del bar omonimo, con cui Lupin sembra quasi prendere le veci di angelo protettore senza mai cadere nella trita melassa romantica.

Lupin: <<tra due mesi anche tuo marito si butterà dalla finestra piuttosto che avere te nella minestra>> (in risposta a una coppia di sposini dopo che loro avevano pontificato su come dovesse essere brutta la vita di Lupin per buttarsi dall'areo)  

Jigen e Goemon hanno sicuramente più spazio in questo special. L'idea di vederli finalmente affrontarsi da rivali è fin troppo stuzzicante per ogni appassionato della serie e la cosa viene gestita bene dagli sceneggiatori (non aspettatevi comunque chissà quale sfida, ovviamente tutto finisce sempre a tarallucci e vino). Per una volta vediamo qualche squarcio nella vita passata del freddo pistolero e della sua volontà di vendicarsi. Goemon invece affronta qualcosa che neppure la sua spada può tagliare e la sua reazione di frustrazione sulla cosa è fantastica (per non dire di che faccia fa quando finalmente riesce ad tagliarla in due per puro caso), in questo special ha un lato molto più tragicomico del solito.

Lupin: <<Geomon daresti una delle tue tagliatine? Ti va? Di quelle che tiravi da giovane? è piombo ma sono sicuro che ne valga la pena>>

Fujiko ha un ruolo più rilevante rispetto al primo special, ma rimane comunque nell'ombra.

Zenigata ha il solito ruolo da macchietta comica, ma perlomeno regala siparietti comici ben riusciti (bellissima la scena in cui filosofeggia sul significato della giustizia, per poi venir immediatamente reguardito dal suo superiore perché si vizia economicamente troppo tra una trasferta e l'altra).

Maria
Maria è un personaggio molto interessante. 'E la prima "Lupin girl", che in modo identico alle Bond girl da questo special in poi ci accompagneranno nelle avventure lupinesce, rappresentano il lato romantico della storia. In molti casi (come in questo) arriverranno ad oscure la figura di Fujiko, se non addirittura a sostituirsi quasi completamente a lei. Maria si dimostra una donna forte, capace di sopravvivere in un mondo duro, anche se nasconde le cicatrici di una sofferenza mai sopita. Il rapporto fra lei e Lupin è molto ben realizzato. Inizialmente burrascoso, poi una volta che le incomprensioni verranno appianate nascerà un sentimento d'affetto tra i due (che non si dimostra amore vero e proprio). Il collegamento tra i due sarà una canzone che nello special si sentirà più volte e ch'è la preferita di Lupin. Il loro addio è molto dolce, con Maria che vorrebbe ascoltare per l'ultima volta la canzone, ma Lupin fermandola, le promette che l'ascolteranno di nuovo quando lui tornerà sull'isola se il vento lo riporterà sull'isola. L'unica critica nei suoi confronti è l'abbigliamento: va bene essere donna, ma andare in giro con ballerine, jeans, top fucsia e bandana verde non credo sia il massimo per qualcuno che vuole passare inosservata/vendicarsi.    

Finalmente abbiamo degli avversari interessanti, con motivazioni e comportamenti realistici. Anche se poi gli sceneggiatori finito il loro scopo se ne sbarazzano velocemente (Lupin e soci non alzano quasi un dito contro i due avversari, anzi i due si eliminano come polli da soli).    

Il comporto tecnico è buono, il character design è migliorato con personaggi con tratti più tondeggianti e meno secchi.

La regia riesce a regalare ottimi colpi di scena, il ritmo non cala mai e la storia funziona. La scelta di dare un po' più di spazio al lato comico premia molto.

Forse una migliore scelta di alcuni punta della trama avrebbe aiutato. Gli avversari per quanto ben realizzati sono subito eliminati appena la loro utilità cessa in modi un troppo facili, con Lupin e soci che non fanno quasi nulla. Perfino l'avversario di Jigen, di cui tanto male si parla per tutto il film alla fine viene sconfitto con un semplice colpo alla testa, forse una diversa gestione dei tempi avrebbe giovato al film.

Sia il tema Lupin 89 (Rupan Sansei no Theme '89), che la canzone finale (che si sente più volte nel film) sono bellissime e riescono a dare ulteriore gusto alla visione.


Consiglio questo special a tutti, anche alle nuove generazioni. Io mi sono divertito a vederlo.


In attesa di una nuova recensione vi saluto.


Ma piace troppo questo tema (è uno dei mie preferiti)

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